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Politica | 15 aprile 2018, 13:32

Taggia: il Sindaco Conio conferma che il Puc prevederà l'Ospedale Unico in una zona diversa da quella pensata nel 2014

"Un intervento epocale di questo genere per tutta la provincia di Imperia, non può nascere in un luogo dove non sono prevedibili ulteriori sviluppi. Taggia è a disposizione a patto che ci sia un impegno collegiale, per realizzare una struttura innovativa e di riferimento, che abbia competenza mediche di alto profilo e che diventi un riferimento per tutto il Nord Italia".

Taggia: il Sindaco Conio conferma che il Puc prevederà l'Ospedale Unico in una zona diversa da quella pensata nel 2014

“Ho ereditato il lavoro fatto dai miei predecessori ed abbiamo apportato quelle modifiche, ai punti su cui non eravamo d’accordo. Un piano legato anche all’Ospedale Unico. Abbiamo, anche in questo caso, ereditato una decisione che prevedeva la sua collocazione in una zona che, a nostro modo di vedere, non è ottimale”.

Lo ha detto il Sindaco di Taggia, Mario Conio, in relazione al progetto di cui da anni si parla, per la costruzione del grande nosocomio baricentrico sul territorio comunale tabiese, considerato al centro della provincia di Imperia ed in relazione alla riunione di tutte le offerte mediche, con l’intenzione di inserire eccellenze di rilievo.

Conio ha confermato che, all’interno del Puc verrà individuata un’altra collocazione, maggiormente idonea e più spaziosa: “Anche perché – ha detto - un intervento epocale di questo genere per tutta la provincia di Imperia, non può nascere in un luogo dove non sono prevedibili ulteriori sviluppi. Taggia è a disposizione a patto che ci sia un impegno collegiale, per realizzare una struttura innovativa e di riferimento, che abbia competenza mediche di alto profilo e che diventi un riferimento per tutto il Nord Italia. Bisogna fare un ulteriore sforzo di tutti e, solo così Taggia è disponibile”.

Quindi la sua amministrazione è a favore del progetto, nonostante l’incertezza che grava su questa opera così importante? “Sull’Ospedale Unico chiederemo presto un incontro con la Regione. Credo che non si debba impegnare il territorio su un progetto che rischia di rimanere una chimera. Come cittadino penso che possa garantire un servizio importante per ottimizzare il sistema sanitario locale, come sindaco penso che sia una opportunità ma al contempo che debbano esserci alcune chiare condizioni di rispetto e tutela dell’ambiente. Questo Ospedale Unico dovrà avere una dotazione di infrastrutture per renderlo sopportabile dal territorio. Non dovrà essere una mera sostituzione dei nosocomi esistenti. Taggia può accettare la sfida come polo sanitario di eccellenza”

Il progetto per l’Ospedale Unico è stato presentato il 21 luglio del 2014, quando l'ingegner Bruno (nel corso di una Conferenza dei Sindaci) ha presentato le due soluzioni: l'ipotesi 'Taggia Sud' intende ricucire una porzione di territorio già urbanizzata con un'altra. Entrambe le aree hanno un'ottima esposizione a Sud, ma la porzione a Nord comporterebbe un maggior utilizzo del suolo. L'area a Sud indicativa è di circa 88mila metri quadri, con abitazioni, orti, serre ed il campo della Levá.

In quell’occasione, parliamo del 2014, venne ipotizzata la costruzione dell’ospedale unico in 6 o 7 anni ma, visto che ne sono già passati 4, le tempistiche sono costrette a slittare decisamente. Impossibile pensare che il nosocomio baricentrico possa nascere prima del 2025, tenuto conto che manca ancora un progetto definitivo ed un’area già decisa.

Carlo Alessi

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