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Politica | 16 aprile 2018, 11:06

Elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nel comparto pubblico: intervento della Uil Fpl

"Come Segreteria Territoriale delle Provincie di Imperia e Savona - evidenzia la Uil Fpl - vogliamo ringraziare i 195 lavoratori che si sono resi disponibili a rappresentare il sindacato ed il suo programma nei 68 Enti dei due comparti".

Elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nel comparto pubblico: intervento della Uil Fpl

Da domani a giovedì si terranno le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nei due Comparti da noi sindacalizzati delle Funzioni Locali e  della Sanità Pubblica.

"Come Segreteria Territoriale delle Provincie di Imperia e Savona - evidenzia la Uil Fpl - vogliamo ringraziare i 195 lavoratori che si sono resi disponibili a rappresentare il sindacato ed il suo programma nei 68 Enti dei due comparti. Ribadiamo che il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità, deve essere definito in modo coerente con l'obbiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. Con la contrattazione nazionale siamo riusciti, di fronte al tentativo di mettere all'angolo il sindacato e la contrattazione decentrata, a far si che alcune materie che erano di  competenza esclusiva della parte datoriale siano diventate, con la firma del contratto, strumento condiviso di partecipazione per rilanciare l'efficienza e il ruolo del sindacato e dei lavoratori".

"Il lungo percorso di mobilitazione, portato avanti dalla UIL FPL, ha permesso di salvaguardare il personale delle Camere di Commercio, delle Provincie, dei Centri per l'Impiego, dei lavoratori del ruolo sanitario, di quello amministrativo e di quello tecnico, del settore scolastico-educativo e della polizia locale. Con le nostre lotte siamo riusciti ad ampliare la platea dei diritti, quali permessi, congedi, aspettative, assenze per malattia, diritto allo studio, formazione, welfare, conciliazione vita-lavoro. Abbiamo provveduto a far si che si semplificasse e rafforzasse il sistema delle indennità per valorizzare le professionalità presenti nei due comparti. Ora con le RSU vogliamo consolidare nei contratti decentrati tutto ciò che abbiamo ottenuto con il Contratto Nazionale. Il nostro obiettivo resta quello che nel comparto delle funzioni locali vengano rispettate le norme e i tempi della contrattazione e che come abbiamo sempre affermato nel passato non si abbiamo più storture come quelle"

"Del Comune di Ventimiglia dove per mesi non si contratta o ancor peggio si adottano atti unilaterali che colpiscono i lavoratori della Polizia Municipale, degli asili nido, dei servizi amministrativi e tecnici; del Comune di Sanremo dove non si trova una soluzione definitiva per il Corpo dei Controllori Comunali, dei servizi resi all'infanzia e dell'organizzazione del lavoro della Polizia Municipale e dei servizi in generale; del Comune di Riva Ligure dove la parte pubblica non sa dare risposte legali ad una riduzione unilaterale del fondo produttività; del Comune di Imperia dove la dirigenza è totalmente latitante sull'organizzazione del lavoro ma ben attenta a non accogliere le nostre proposte sulle progressioni orizzontali perché ritenute troppo premianti per i lavoratori, a decurtare arbitrariamente il fondo produttività, a richiedere  alla Polizia Locale la restituzione di somme su indennità concordate in trattativa ed a obbligare la stessa a svolgere servizio di pronto intervento a piedi perché non si è disposto l'appalto per il rifornimento carburanti; dell'Amministrazione Provinciale di Imperia dove non si è ancora addivenuti ad una organizzazione del lavoro che tenga conto di tutte le problematiche sorte dopo il valzer di Provincie si, Provincie no; della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria dove la scelta di accorpare su Savona le Camere di Imperia e La Spezia ha rideterminato un'organizzazione del lavoro che non tiene conto delle professionalità acquisite e quindi poco consona alle esigenze di tutti e tre i territori".

"Nel Comparto della Sanità Pubblica il nostro impegno costante resta quello di far si che nell'ASL 1 Imperiese e nell'ASL 2 Savonese si addivenga ad  una equa distribuzione fra tutto il personale delle somme che il Contratto demanda ai vari istituti della contrattazione decentrata, questo  per evitare che come successo nell'ASL 1 Imperiese, dove il mancato accoglimento della nostra proposta sulle modalità di progressioni  orizzontali, ha fatto si che una grossa parte di dipendenti non ha avuto il riconoscimento di un giusto passaggio di fascia  perché le risorse a ciò destinate hanno finanziato progetti strategici che, a nostro parere, tali non erano in quanto attribuibili  solo ed esclusivamente a carenze di organico. Analogamente si dovrà nel contratto decentrato porre le condizioni perché l'ampliamento di certi diritti contenuti nel Contratto nazionale trovino una giusta applicazione a livello aziendale. Come sindacato ci siamo e garantiamo che, come sempre con qualità, serietà e passione, saremo pronti a lottare per l'affermazione del diritto e dei diritti e con forza diciamo diamoci del noi".

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