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Attualità | 20 aprile 2018, 08:39

Pieve di Teco: un antico manoscritto sulle ribellioni dei paesi delle Ville Superiori alle tasse imposte

Si tratta di un documento del '700 complesso e scritto nella fraseologia tipica delle cosiddette ‘pandette’.

Pieve di Teco: un antico manoscritto sulle ribellioni dei paesi delle Ville Superiori alle tasse imposte

Un antico manoscritto, riguardante le ribellioni dei paesi delle Ville Superiori alle tasse imposte da Pieve di Teco, una questione che si prolungava da secoli.

Si tratta di un documento del '700 complesso e scritto nella fraseologia tipica delle cosiddette ‘pandette’. Le Ville Superiori, come sono chiamate nel documento sono: Aquetico, Trovasta, Armo Calderara Moano, Nirasca, Lovegno, Ligassorio, Muzio, che, come altri, vantavano dei diritti complessi sui pascoli delle Viozene.

Le Ville Superiori tentavano da molto tempo di vedere ridotte le loro tasse, al fine di potersi tenere qualcosa per le opere pubbliche locali, come le spese per gli orologi, per i maestri di scuola, per il rifacimento di Campane. Di contro, Il borgo, Pieve di Teco, faceva finta di starsene a quanto stabilito nei diversi giudizi ed insisteva molto sulla necessità di pagare il ‘censo’.

La controversia è rimessa alla Repubblica di Genova, che agisce tramite i suoi magistrati. Ne risulta una disputa che affonda le sue radici in sentenze vecchie, anche di secoli. Nelle foto alcune pagine dell'interessante manoscritto.

C.F.

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