Imperia al ballottaggio: decadenza concessione demaniale del porto, Strescino contro Scajola "Tutte castronerie, io difesi la concessione e fui indagato" (Video)

Si infiamma sempre più la campagna elettorale di Imperia, che vede i candidati Scajola e Lanteri che si sfideranno al ballottaggio questa domenica.

A togliersi qualche ‘sassolino dalla scarpa’ è Paolo Strescino, ex sindaco e per questa tornata elettorale endorser di Luca Lanteri, candidato del centrodestra. L’ex primo cittadino ha voluto replicare ai microfoni di Imperia News ad alcune esternazioni di Claudio Scajola legate alla vicenda della decadenza della concessione demaniale del porto, fatti avvenuti durante il mandato di Strescino e tirati in ballo dall’ex ministro durante il dibattito pubblico organizzato dal nostro giornale:

"Non a caso siamo qui sul porto turistico, o meglio quello che doveva essere il porto turistico più bello del Mediterraneo, davanti alla zona della nautica sociale, perché mi pare di aver captato tramite interviste e video l’idea del candidato sindaco Claudio Scajola di valutare un’opzione di qualche privato per il porto, cosa che credo la più sbagliata tant’è vero che tra tutti i candidati l’unico che sostiene questa bizzarra teoria è proprio Scajola.

Di cose ne abbiamo viste parecchie in questa città e probabilmente lui è il meno indicato a parlare di porto. Però vedo che continua e nel suo straparlare l’altra sera (il 20 giugno al dibattito pubblico di Imperia News, ndr) ha detto un’imprecisione clamorosa, ovvero che feci perdere la concessione demaniale. Io per difendere la concessione demaniale, contro l’operato del dirigente ai porti Lunghi quando depose la sua decadenza, feci un atto scritto e per quel documento fui indagato per tentata violenza privata nei confronti del dirigente. Sentir dire oggi da chi è ed era perfettamente a conoscenza di ogni passaggio del Porto di Imperia una castroneria di tal livello ovviamente mi fa mal pensare su come costui potrebbe fare il sindaco, perché a lui piace sempre dire che ‘studia’ però probabilmente questa volta ha studiato male i tempi e le carte, perché andassimo a prenderle potrei tranquillamente dimostrare a chi ci ascolta e a lui che ha ‘ceffato’ clamorosamente”.

Sul discorso di interventi privati sul porto quindi diversità assoluta di vedute? "Credo che ci siano tutti gli strumenti da parte di una pubblica amministrazione per attivare quelle procedure che Luca Lanteri ha ben chiarito per tutelare il Porto di Imperia e far si che sia totalmente pubblico e basta. Così non fosse inizieremmo uno di quei capitoli di dibattito in questa città che mi pare gli elettori, non solo ultimamente, hanno ben chiarito qual è la loro posizione. Ora, ad esempio, sentir parlar di pista ciclabile e dell’ipotesi laddove si potesse far passare un trenino o filobus o quel che è , credo sia altrettanto sbagliato e mi stupisce che una persona che si ritiene di così alto livello e che come piace dire a tutti loro ‘quattro volte il ministro’ o chi più ne ha più ne metta, riesca a dire una roba del genere non pensando che una minima variazione alla progettualità della ciclabile porterebbe al ritiro del finanziamento al Comune di Imperia di 18 milioni di euro. Queste sono le cose che gli imperiesi devono sapere e i rischi che correrebbe la città se Claudio Scajola diventasse sindaco. Quindi credo che domenica tutti insieme dovremo partecipare numerosi al voto perché è il momento più importante per questa città per far si che si svegli il 25 mattina con un nuovo sindaco, con Luca Lanteri sindaco, contro un sistema chiaramente di potere che in questa città ha prevalso per anni. Dobbiamo farcela per i nostri giovani e per il futuro di Imperia".