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Attualità | 16 luglio 2018, 07:25

Tutela ‘Made in Italy’: Di Maio e Centinaio contro la ratifica del ‘Ceta’ difendono le eccellenze italiane e liguri

Il Governo italiano quindi respingerà in Parlamento tale accordo, per difendere gli interessi e l’economia del nostro paese. Il “No al Ceta” e l’importanza dell’etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti, sono una garanzia di tutela delle eccellenze Made in Italy.

Tutela ‘Made in Italy’: Di Maio e Centinaio contro la ratifica del ‘Ceta’ difendono le eccellenze italiane e liguri

‘Ceta’ ed etichetta, il Governo in linea con la Coldiretti. Il vice presidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio ha annunciato che a breve l’accordo sul Ceta arriverà in Parlamento ed ha dichiarato che “questa maggioranza lo respingerà”.

Lo rende noto Coldiretti, che ha portato avanti la battaglia contro il Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement), l’accordo economico e commerciale globale tra Unione Europea e Canada che, se verrà ratificato, produrrà delle ripercussioni negative sul nostro mondo agricolo e sulla nostra economia. Il provvedimento, non solo rischia di compromettere il valore aggiunto di  buona parte  delle produzioni a denominazione legate al territorio italiano, comprese quelle liguri, ma permetterebbe anche l’invasione di grano duro trattato con glifosato e l’entrata di ingenti quantitativi di carne a dazio zero.

Il Governo italiano quindi respingerà in Parlamento tale accordo, per difendere gli interessi e l’economia del nostro paese. Il “No al Ceta” e l’importanza dell’etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti, sono una garanzia di tutela delle eccellenze Made in Italy, iniziative appoggiate dal ministro delle Politiche agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio, il quale specifica che la tutela di 41 IGP non è sufficiente: bisogna difendere tutta l’agricoltura italiana, senza lasciare indietro gli altri 360 marchi senza tutela.

“Il Ceta non riconosce nessuna delle DOP e delle IGP liguri – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa -  che rischiano così di finire nel gioco commerciale delle imitazioni e dei falsi prodotti Made in Italy. Tra questi l’olio extravergine Riviera ligure e il Basilico Genovese DOP, produzioni riconosciute ormai come simbolo della Liguria. Queste ed altri prodotti agricoli e ittici liguri hanno registrato nel 2017 un export in crescita dell’11% rispetto al 2016, commercio che conta un giro d’affari di oltre 336 milioni di euro,  e che non può rischiare di essere schiacciato dai falsi Made in Italy. È per questo che oltre alla battaglia contro il Ceta, Coldiretti chiede l’etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti: il Made in Italy lo garantisce solo l’origine del prodotto e il consumatore deve essere tutelato ed avere la possibilità di decidere cosa comprare. Il Governo Italiano ha dimostrato di appoggiare questa politica a difesa dei nostri prodotti locali;  siamo sicuri che l’Italia riuscirà a farsi parte attiva contro le contraffazioni e i falsi che girano sul mercato mondiale”.

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