Imperia: spostamento dello scivolo per disabili in via Cascione. L'ex Consigliere Fiorenzo Marino contro le parole di Antonio Carli "Inaccettabile dire che Imperia odia i disabili"

“Quello che mi ha fatto davvero male è sentir dire che Imperia è una città che odia i disabili, questo lo rifiuto”. A dirlo è Fiorenzo Marino, ex consigliere comunale del Partito Democratico, nonché referente Anffass e promotore della commissione P.E.B.A. che ha portato all’abbattimento delle barriere architettoniche cittadine.

Lo abbiamo contattato in merito alla querelle che si è scatenata ieri, con protagonisti l’assessore alla viabilità Antonio Gagliano e l’attore Antonio Carli. Quest’ultimo, commentando lo spostamento della pedana per l’attraversamento dei disabili, da via Cascione a un altro punto, sempre della via, che si interseca con galleria Gastaldi, in un video aveva sentenziato che Imperia sia una città che odia i disabili.

“Bisogna essere equilibrati con le parole. Capisco il farsi prendere dall’emotività del momento, ma queste sono cose gravissime. Non è assolutamente vero che Imperia odia i disabili, tutto il contrario, e lo posso dire io che sono trent’anni che mi batto per questo. Come Anffass abbiamo cominciato con dei volontari che venivano tutti i giorni a tenere i nostri ragazzi, oggi gestiamo quattro centri socioabilitativi con quaranta dipendenti.

Tutto questo è avvenuto perché Imperia ama e sta vicina ai disabili. Negli anni ho tastato con mano la tantissima solidarietà, le persone che si mettono a disposizione in silenzio, le tante associazioni, penso all’Isah, all’Anffass, all’Help, associazioni che hanno una storia alle spalle e possono testimoniare come a Imperia ci sia una sensibilità tra i cittadini su questo argomento, e se ci sono episodi come questo bisogna condannarli, perché bisogna sempre tenere l’attenzione molto alta, ma non ci si può esprimere così, si rappresenta la disabilità in una maniera completamente sbagliata. Noi siamo contro il pietismo, per far rispettare i diritti m anche per ottenere i risultati senza urlare”.

Sullo spostamento dello scivolo, Marino è critico con l’assessore Gagliano, ma fiducioso che un soluzione si possa trovare. “Bastava applicare il metodo P.E.B.A. e muoversi con buonsenso, la cosa si sarebbe risolta. Bastava mettere in situazione di accessibilità sia il parcheggio che l’attraversamento dedicato ai disabili e poi ridisegnare la segnaletica per i parcheggi delle moto. La soluzione però si trova senza bisogno di fare queste piazzate”.