Real Madrid, largo ai giovani: il futuro dei Galacticos viene dal vivaio

Sono state febbrili le ultime ore di calciomercato in quel di Madrid, sponda Real. Molti campioni, Cristiano Ronaldo su tutti, hanno preso il volo per accasarsi con altre squadre, altri sono stati trattenuti all’ultimo respiro, come Luka Modric su cui l’Inter aveva messo gli occhi.

L’unico a non muoversi da Madrid e tutto sommato a rimanere tranquillo, è stato il presidente Florentino Perez, con il suo Real Madrid sorprendentemente paralizzato sul mercato estivo dei trasferimenti e lui stesso accusato di incapacità di ispirare, indicare una direzione precisa per il futuro.

I fan si aspettavano di vederlo entrare nel suo jet privato e girare l’Europa per tenere testa al mercato, in modo da mettere insieme una squadra che potesse essere ancora vincente anche negli anni a venire, ma Florentino quest’estate si è trovato in una situazione strana: il Real in quel momento era incapace di comprare quello che voleva e non voleva quello che poteva comprare.

Si sa, quello di oggi è il calcio delle partite in diretta: un nome “pesante” era richiesto a gran voce e urgentemente da stampa e tifosi dopo le perdite estive di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo; un nome capace di sconvolgere il mondo del calcio ancora una volta, come fece l’arrivo in blanco di Luis Figo.

Intanto la data d’inizio dei principali campionati si avvicinava ma lui, Florentino, rimaneva placido e tranquillo. Sornione si potrebbe dire, ora finalmente siamo in grado di spiegarvi il perché.

Tra i 32 giocatori che Julen Lopetegui ha portato con sé nel tour pre-campionato del Real Madrid c’erano, un po’ sotto traccia, nove giovani della squadra "B" dei blancos, il Castilla. Questi nove ragazzi hanno trascorso diverse settimane ad allenarsi insieme agli “anziani”, il nuovo allenatore madridista ora, a stagione in corso, vuole cogliere l'opportunità di vederli all’opera in partite ufficiali per programmare il “vero” Real Madrid del futuro.

Lopetegui ha messo gli occhi su diversi campioncini del vivaio del Real. Oltre ad essere possibili “soluzioni interne” di crescita e investimenti per il futuro, per molti di loro questo credito di fiducia potrebbe essere un’ottima vetrina in vista di ipotetici prestiti a club Liga Primera o Segunda.

Ecco i 9 “campioncini” della cantera madridista su cui Florentino Perez ha fatto un pensierino, riscattandosi dall’onere dell’ingaggio del “nome pesante” da dare in pasto a stampa e tifosi.

Statistiche fornite da: Livescore.it

José León. Ruolo: centrale difensivo. Età: 23.

Uno dei "veterani" del Castilla. Una presenza sicura e affidabile in difesa che ha la bravura di portare la palla fuori dall’area di rigore.

Luis Miguel Quezada. Ruolo: terzino sinistro. Età: 22.

Un giocatore laborioso che può operare sia dietro a sinistra che in posizione più avanzata, Quezada ha una buona possibilità ed è noto per l’esecuzione di cross di precisione.

Jaime Seoane. Posizione: centrocampista centrale. Età: 21 anni

Giocatore che copre una vasta porzione del campo, Seoane è un centrocampista che aiuta a portare equilibrio alla sua squadra, ma non ha paura di andare avanti nelle posizioni di tiro quando si presenta l'occasione.

Sergio Reguilón. Ruolo: terzino sinistro. Età: 21 anni

Questo terzino sinistro d’attacco ha fatto una buona impressione in allenamento e nelle amichevoli pre-campionato giocate finora, e Lopetegui potrebbe puntare su di lui come sostituto di Theo Hernández, che sembra destinato a unirsi alla Real Sociedad in prestito.

Franchu. Ruolo: ala. Età: 20.

Franchu ha il pregio di saper giocare su entrambi i lati. È un'ala molto veloce con una vera capacità di saltare l’uomo, è già pronto ma dovrebbe segnare più go

Óscar Rodríguez. Ruolo: centrocampista centrale. Età: 20.

Un centrocampista centrale con una grande visione e una qualità reale sulla palla, dispone di un feroce tiro di destro che lo rende pericoloso nelle soluzioni da palla inattiva.

Sergio López. Ruolo: terzino destro. Età: 19.

Terzino destro con un movimento eccellente, López ama unirsi all'attacco e mettere a frutto la sua eccellente capacità di alimentare il gioco.

Adrián de la Fuente. Ruolo: centrale difensivo. Età: 19.

Nazionale della Spagna Under 19, De la Fuente è tra i giovani difensori centrali più promettenti del Paese. Una forte presenza aerea, è anche un passante a lungo raggio.

Javi Sánchez. Ruolo: centrale difensivo. Età: 19.

Mr. Affidabile. Il difensore Sánchez raramente commette un errore lì dietro e ha un eccezionale senso della posizione.