Fra le tante eccellenze gastronomiche presenti alla Festa Nazionale del Tartufo di Millesimo dell’ultimo fine settimana, una particolare segnalazione merita la Zucca di Rocchetta, recentemente recuperata grazie ad un progetto coraggioso promosso dalla Condotta Slow Food dell’Alta Valle Bormida.
Alcuni esemplari di circa 30 Kg sono stati esposti presso lo stand dove si poteva anche gustare servita con un delizioso risotto, preparato dai volontari presenti in forze per promuovere la festa dedicata alla Zucca di Rocchetta e che si terrà dal 19 al 21 ottobre p.v. con testimonial Patrizio Roversi.
A Rocchetta, frazione di Cengio in Val Bormida, viene coltivata questa zucca, di dimensioni medio-grandi e dalla lunga conservazione, utilizzata in particolare per preparare minestre e confetture. Le grandi dimensioni e l’avvertenza di consumarla entro una settimana dalla sua apertura, determinano un utilizzo prevalente nell’ambito della ristorazione, dove viene usata per preparare interi menù con risotti, ripieni di ravioli, zuppe, creme, torte salate e dolci.
Dal 2006 si è costituita anche un’associazione fra produttori e trasformatori al fine di garantire la provenienza dei semi e il rispetto del disciplinare per una coltivazione in purezza, garantendo una giusta remunerazione ai produttori e un prodotto di qualità certifica per la ristorazione.
Il sindaco di Millesimo, Piero Pizzorno, e il presidente dell’associazione, Gianpietro Meinero, durante la festa hanno illustrato le caratteristiche e le qualità gastronomiche di questo formidabile ortaggio a Bruno Gambarotta, che ironicamente ha dichiarato di preferire quella mantovana perché più maneggevole.
Il programma completo della festa all’indirizzo www.zuccainpiazza2018.it
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