/ Politica

Politica | 05 ottobre 2018, 12:14

Imperia: Scajola elenca i primi provvedimenti per uscire dalla crisi finanziaria. "Ricognizione totale di debiti e crediti"

"La prima cosa che faremo sarà una ricognizione di cosa può esserci ancora negli armadi e valutare cosa sia possibile fare. Per quanto riguarda la questione debiti e crediti, adotteremo da subito il sistema della compensazione che, nonostante in molti dicessero che non si può fare, credo invece si possa”

Imperia: Scajola elenca i primi provvedimenti per uscire dalla crisi finanziaria. "Ricognizione totale di debiti e crediti"

Sono emersi debiti che non risultavano, bisogna fare il conto della situazione debitoria, capire come impostare le poste di bilancio perché non è possibile che per troppo tempo non si sia riscosso quanto dovuto”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Imperia Claudio Scajola questa mattina all’incontro con la stampa sui primi cento giorni della sua amministrazione.

Il primo cittadino, che ha elencato quanto fatto dalla sua giunta dal momento dell’insediamento, si è soffermato sull’ultima relazione della Corte dei Conti che ha sottolineato la drammatica situazione finanziaria del comune. Per tentare di risolvere la situazione Scajola ha nominato l’esperto in materia Marco Rossi e già lunedì la giunta comunale delibererà i primi provvedimenti da prendere.

Per poter abbassare le tasse – continua il Sindaco – bisogna che ognuno paghi, anche per gli oneri a scomputo che non andavano a vantaggio dell’amministrazione, ma del titolare. La prima cosa che faremo sarà una ricognizione di cosa può esserci ancora negli armadi e valutare cosa sia possibile fare. Per quanto riguarda la questione debiti e crediti, adotteremo da subito il sistema della compensazione che, nonostante in molti dicessero che non si può fare, credo invece si possa”.

Necessaria, secondo Scajola anche la ricognizione sugli altri crediti non riscossi dal Comune. “Sul piano dell’evasione sono notevoli, anche per quanto riguarda la mancata riscossione di fideiussioni per opere mai eseguite. Bisognerà anche rivisitare l’organizzazione del Comune e del personale con una serie di ordini di servizio, non per penalizzare, ma per la necessità di rendere la macchina comunale efficace e senza incrostazioni”.

Scajola ha elencato la situazione finanziaria che vede un credito mai riscosso nei confronti di Amat di 11 milioni di euro accumulato in sette anni. “Il Comune non ha mai riscosso il canone di depurazione delle acque che Amat riscuote in bolletta per conto del Comune”, ha sottolineato il Sindaco.

Il Comune aveva inoltre un debito di 2 milioni, transato quindici giorni fa con 1 milione 200mila euro nei confronti di Teknoservice, un debito emergente con Veoilia per la gestione del depuratore con cui c’è una causa in corso per 2 milioni 800mila euro e una vertenza con la provincia per il mancato pagamento dei diritti di discarica per 700mila euro.

Spero, con i provvedimenti presi, che entro il 15 febbraio riusciremo a intraprendere la strada che, secondo la legge ci permetta di fare crescere la città, sono certo che usciremo dalle secche”, ha concluso il primo cittadino che ormai sembra essere diventato il suo motto.

Sotto la diretta integrale della conferenza stampa


Francesco Li Noce

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium