Imperia: Scajola blocca l'accordo tra Rfi e Comune "Scambio impari, non lo permetterò mai"

"'cca nisciuno è fesso" questa la risposta del sindaco di Imperia Claudio Scajola a chi gli chiede lumi sull'accordo tra il Comune e Rfi che avrebbe dovuto portare, secondo intesa firmata da tutte le parti prima della nomina dello stesso ex ministro come primo cittadino, allo scambio tra l'ex sedime ferroviario e le vecchie aree delle stazioni di Porto Maurizio e Oneglia.

Scambio considerato impari dallo stesso Scajola che, durante l'incontro per il punto operativo dei 100 giorni, ha dichiarato: "Si tratta di una convenzione firmata dal Comune d'Imperia e  da altri comuni interessati prima della nostra nomina. Il comune la ritiene non valida perché è un'intesa beffa dove non viene tutelato l’interesse pubblico. Questa prevede infatti che il sedime passi in proprietà ai comuni con le aree delle stazioni, i pasaggi a livello e le stazioni  in proprietà alle ferrovie con indice previsto di 2,5 per metro cubo ad esmpio sulla stazione di Oneglia. Non permetterò mai una cosa del genere, capisce il più inesperto che il valore del sedime non può essere equiparato al valore aree, mi meraviglio sia stato siglato quell’accordo. Ho già comunicato alle ferrovie questa mia decisione e ho ribadito che sul territorio del Comune di  Imperia le decisioni le prende il Comune di Imperia".

"Il 19 avrò un incontro con il governatore Toti per parlare di questo argomento mentre la presa in carico delle aree di Rfi da parte del Comune avverrà quando troveremo questa intesa equa tra le parti che rispetti il ruolo di entrambe".

Inevitabile anche un passaggio sull'iter per la ciclabile: "Speriamo possa esserci la possibilità di recuperare questi fondi nonostante il governo a guida 5 Stelle- Lega li abbia bloccati. C’è in corso una vertenza con Anci in una conferenza unificata con il Governo e associazione  dei comuni. Anci però non partecipa più  e ha quindi paralizzato il tutto perché ritiene sia stato violato il principio fondamentale che stabilisce che gli accordi presi non possano essere cancellati da una sola parte. Il 21 e 22 avremo un'assemblea nazionale Anci a Rimini alla quale parteciperò e durante la quale approfondiremo il tema rapporto tra comuni e governo. Se il provvedimento non verrà reintegrato mi auguro il via libera ai fondi per i progetti esecutivi già finanziati e appaltabili come il nostro. Nel progetto ribadisco la soddisfazione per aver inserito la navetta su gomma pur mantenendo la larghezza tra le più ampie  nelleciclabili in giro".