Imperia: la figura di Ettore Majorana al centro del convegno scientifico multidisciplinare al liceo Vieusseux (Foto e Video)

“La ricomparsa di Majorana”. È il titolo del convegno scientifico multidisciplinare che si è tenuto ieri pomeriggio nell’aula Magna del liceo scientifico Vieusseux di Imperia a ottant’anni dalla scomparsa di Ettore Majorana.

Majorana era un fisico che faceva parte dei famosi "Ragazzi di Via Panisperna",  ed era forse il più geniale studioso del gruppo guidato da Enrico Fermi, Premio Nobel per la fisica nel 1938, che diventerà poi uno dei direttori tecnici del progetto "Manhattan", che portò alla realizzazione della bomba atomica.

“Il convegno – ha spiegato il professor Giorgio Durante - vuole essere una celebrazione di questo grande scienziato italiano a ottant’anni dalla sua scomparsa. Lo vogliamo richiamare perché questo è un liceo scientifico, oltre che classico e delle scienze applicate, e riteniamo che la funzione propria di un liceo, di una scuola superiore, sia quella di produrre cultura e di diffondere la cultura, in particolare in cui l’aspetto umanistico e quello scientifico hanno in qualche modo una relazione. In Majorana è così perché Sciascia ha scritto questo importante libro sulla sua scomparsa, e noi oggi abbiamo a parlare di questa grande figura, innanzitutto il professor Mauro Santomauro che è professore emerito del Politecnico di Milano, che è stato alunno del liceo classico negli anni ’60 e poi ha fatto una straordinaria carriera accademica. Insieme a lui ci sono ex alunni della nostra scuola che sono usciti dal liceo e si sono distinti nei diversi rami accademici in cui hanno studiato. Abbiamo il professor Riccardo Mandelli, professore di storia e filosofia che insegna attualmente al liceo scientifico, è uno storico che ha scritto diversi libri sul fascismo, su Mussolini, sul ruolo del gioco d’azzardo anche nel ponente ligure negli anni del fascismo. Darà un po’ un inquadramento storico del periodo in cui Majorana è vissuto. Tra i relatori anche il professor Gianluigi Puleo che è stato allievo del liceo scientifico, ha fatto poi un dottorato in chimica alla Normale di Pisa, una serie di esperienze all’estero e ci parlerà della figura storica Majorana uomo e Majorana scienziato. Al convegno anche il dottor Simone Barbarino che è stato allievo del liceo scientifico, uno dei migliori del liceo che poi ha fatto una straordinaria carriera laureandosi in fisica a Genova, conseguendo un dottorato alla Normale di Pisa e adesso dopo un periodo di lavoro a Trieste, lavora all’università di Dresda in Germania. Siamo molto contenti di averlo qui. Lui spiega le grandi scoperte scientifiche di questo grande genio. Per quanto riguarda l’aspetto letterario la dottoressa Saglia e la dottoressa Montanaro parlano dell’aspetto letterario, del Majorana di Sciascia.

Noi riteniamo in questo modo di fare un servizio alla cultura, alla città e allo stesso tempo, celebrando Majorana, celebrare anche un po’ questo liceo che in questi anni ha prodotto tanti studenti che poi si sono distinti nei vari campi della cultura e hanno fatto delle carriere importanti. In questo senso siamo onorati di insegnare qui cercando di portare avanti questa grande eredità che vorremmo continuasse anche per le generazioni future”.

"Il convegno – aggiunge la professoressa Chiara Frassi, coorganizzatrice dell’evento -  è stato organizzato quest'anno perché ricorre l'anniversario della scomparsa di Majorana, e le ragioni della sua sparizione sono tuttora avvolte nel buio: suicidio? Morte 'politica'? Fuga volontaria? Il mistero della sua scomparsa è anche l'argomento di un'opera di Leonardo Sciascia, di cui si parlerà in questo convegno. A marzo abbiamo poi in programma un secondo incontro sulla figura di Stephen Hawking, l'astrofisico recentemente scomparso".