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| 19 ottobre 2018, 16:42

Sanremo: la "follia" Bolkestein apre gli Stati Generali del Turismo, il no unanime dalle associazioni

Andare oltre la Bolkestein, salvaguardare le imprese italiane. Gli Stati Generali del Turismo si aprono ufficialmente con focus sulla direttiva approvata dalla commissione europea nel 2006.

Sanremo: la "follia" Bolkestein apre gli Stati Generali del Turismo, il no unanime dalle associazioni

Andare oltre la Bolkestein, salvaguardare le imprese italiane. Gli Stati Generali del Turismo al teatro del Casinò di Sanremo si aprono ufficialmente con focus sulla direttiva approvata dalla commissione europea nel 2006.

A dare il via ai lavori è stato l’onorevole Carlo Fidanza resp. Enti Locali Fratelli d’Italia: “Chiediamo al Governo di fare passi avanti oltre alle parole e prendere provvedimenti concreti - ha ribadito l’onorevole - ci auguriamo che, nelle prossime settimane, ci sia un’iniziativa legislativa del Governo che metta la parola fine a questa ingiustizia che impedisce da 10 anni, alle imprese balneari italiane, di investire e di crescere”.  

“A novembre scorso come Regione Liguria abbiamo presentato due leggi per intervenire giuridicamente a breve per le imprese balneari - ha aggiunto l’assessore regionale al Demanio Marittimo, Marco Scajola - Noi siamo favorevoli alle gare ma per le nuove concessioni, le attuali imprese devono essere garantite e tutelate. Una delle due leggi, impugnate, parlava di valore e tradizione delle imprese italiane. Pensare che quella legge con quella frase sia stata impugnata dal Governo mi amareggia come amministratore e italiano. Siamo contrari a qualsiasi iniziativa di Governo che preveda delle gare - ha aggiunto - Ho chiesto al ministro Centinaio una cosa semplice: di ritirare l’impugnativa alle due leggi della Liguria, l’ho fatto in maniera anche formale con una richiesta della Regione liguria, chiedo che venga fatto per dare un segnale chiaro alle nostre imprese”.  

“Combattiamo da 11 anni, inizialmente lo abbiamo fatto per far sì che i balneari fossero considerati da chi parlava di turismo. Tante volte c’è stato detto: la strada per voi sono le aste sicure e dovete rassegnarvi. Il mio augurio e la mia richiesta è l’unione da parte di quel centro destra che ci ha sempre aiutato, il tema va tenuto all’attenzione di tutti e considerato da tutte le forze di governo” ha aggiunto Bettina Bolla, presidente Base Balneare Donnedamare.  

Tanti interventi con un comune denominatore: uscire dalla “follia” Bolkestein e chiedere di svolta segnale dal Governo. Non solo balneari, ambulanti ma anche guide turistiche. A dare voce a questo comparto è stata Isabella Ruggiero.

La presidente AGTA ha illustrato le conseguenze della Bolkestein per questi lavoratori “Il nostro problema è iniziato negli anni ’90 con alcune sentenze che dicono che la nostra è una professione a cui si arriva con un’abilitazione, un elemento considerato come un paletto che va a restringere libertà di circolazione - ha spiegato - La gente non conosce l’impatto che la Bolkestein ha avuto sulla nostra categoria che, non è stata inserita nemmeno tra quelle che il Governo vorrebbe tifare fuori dalla Bolkestein”.

Silvia Iuliano

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