Come anticipato ieri dal nostro giornale (cliccando QUI), tra lunedì 15 e venerdì 19 della scorsa settimana, a Monesi di Mendatica, i soliti ignoti sciacalli hanno messo a segno alcuni furti, nelle abitazioni incustodite per l’ordinanza dopo l’alluvione del 2016.
Sul fatto è intervenuto il presidente di ‘Monesi Borgo Antico’, Rinaldo Sartore, che non le ha mandate a dire, sulla situazione di stallo della località: “Mi riferisco all'assurda ordinanza di inagibilità (novembre 2016) di tutte le abitazioni di Monesi di Mendatica, comprese le molte case intatte e quindi non a rischio, e l'ostinato ritardo con il quale il comune di Mendatica ha aggiornato tale ordinanza (inizio agosto 2018) hanno danneggiato oltre i proprietari delle seconde case, anche e soprattutto le poche attività turistiche sopravvissute alla palese inadeguatezza della promozione turistica da parte dei comuni di Mendatica, di Triora e della provincia di Imperia. Essendo inoltre evidente che la stessa ordinanza avrebbe favorito ladri e sciacalli, il comune di Mendatica, e le forze dell'ordine, avrebbero dovuto sorvegliare la frazione con la videosorveglianza e con pattugliamenti”.