Attualità - 28 novembre 2018, 10:58

Preoccupazione in tutta la provincia per la paventata chiusura del centro per bimbi autistici 'Il piccolo Principe'

Il centro si trova a Bussana di Sanremo, ma serve un centinaio di bambini autistici di tuta la provincia. I genitori sono preoccupati perchè i bimbi sono ormai abituati alle 3 psicologhe che li seguono da 12 anni.

Una delle stanze de 'Il piccolo Principe'

Una delle stanze de 'Il piccolo Principe'

E’ allarme a Sanremo ed in tutta la provincia, per la chiusura del centro dell’Asl 1 imperiese ‘Il piccolo Principe’, che si trova a Bussana che si occupa di psicoterapia dei bambini autistici di tutta la provincia di Imperia. Si tratta di un centro aperto da 12 anni, dove i medici sono sempre gli stessi per garantire una continuità di vicinanza ai bimbi che hanno bisogno di aiuto.

In pratica le attività del centro di diagnosi (presa in carico delle famiglie, attività psicoeducative di gruppo, supporti psicologici individuali e attività di rete) sono attualmente garantite dalla presenza di 3 psicologhe con contratto libero professionale a 26 ore ciascuna. Il contratto viene rinnovato, dopo una selezione, ogni anno dal 2006. Secondo quanto evidenziato da alcuni genitori, la Regione ha richiesto all'Asl di eliminare questa tipologia di contratto, dando alcune deroghe alla sezione di psicologia di cui il centro autismo fa parte, per l'assunzione di personale dirigente a tempo indeterminato. Ma, purtroppo, il personale attualmente assunto al ‘Centro Autismo’ non è inserito in nessuna graduatoria regionale e non potrebbe essere assunto con queste deroghe.

Il problema di questo cambiamento (anche se al momento i genitori sono preoccupatissimi per la chiusura già fissata per venerdì prossimo) riguarda l’eventuale cambio dei medici che, da 12 anni, seguono i bambini. Questi, infatti, sono ormai abituati ai dottori ed alle dottoresse che li seguono e, con questo tipo di patologia, la continuità è molto importante. Le attività del Centro e il tipo di patologia, cronica e con deficit di tipo relazionale, infatti, presuppongono continuità dei servizi e delle figure di riferimento. Inoltre l'autismo richiede una formazione personale e professionale specifica che non è garantita dall'assunzione di personale proveniente da queste graduatorie.

L’Asl 1, quindi, si ritroverebbe ad assumere una persona a 38 ore settimanali al posto di 3 psicologhe con formazione specifica sull'autismo che lavorano (26 ore ciascuna) nel centro da 12 anni e, soprattutto, conoscono utenti e famiglie. Si tratterebbe di un radicale cambiamento del servizio, che andrebbe a penalizzare le famiglie ma, soprattutto, i bambini.

Chiaramente c’è anche preoccupazione per i posti di lavoro delle 3 psicologhe che seguono il centro, ma i genitori dei circa 100 bambini seguiti dal centro ‘Il piccolo Principe’ lanciano l’allarme per sensibilizzare la Regione e l’Asl sul problema. Del caso è stato interpellato anche il presidente del Consiglio Regionale, l’imperiese Alessandro Piana, ed il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.

Carlo Alessi

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