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In Breve

| 27 gennaio 2019, 08:00

Mondo di poesie: "Le onde" di Luciano Spalla

Ad ogni tramonto, colorato di un rosso intenso come il sangue, iniziano a *cantare * le campane dei nostri "cuori".

Mondo di poesie: "Le onde" di Luciano Spalla

Le onde sonore delle campane sono
zampilli di battiti di cuore.

Stanno
*strimpellando *
le campane.

Dentro di noi.

Il suono delle campane tocca il cuore con dolcezza.

Con le corde dell'anima vibrano le idee

Il ricordo di noi stessi.

Ad ogni tramonto, colorato di un rosso intenso come il sangue,
iniziano a *cantare * le campane dei nostri "cuori".

I suoni armonici delle campane fanno ricordare a "noi stessi" i nostri pensieri, i nostri sogni, i nostri ideali, i nostri guerrieri.

L'uccello aureo con il suo dorso giallastro baciato dal sole è già andato via, volando,
dall'albero dalle foglie d'oro.

Vorrei andare lontano con le sue *penne
dorate* , salendo le scale del cielo.

Vorrei che il mio capo si poggiasse sulle sue *ali ricoperte di oro *

Desiderei con tutta l'anima che mi portasse nel nido
angelico argentato
della mia Stella,della
mia "Intelligenza Angelica".

Quaggiù
ci sono i fiori di lilla', in fiore.

I fiori di lilla' si "spegneranno", ad ogni solstizio.

Lilla', fanciullezza, purezza, gioventù *che fu*.

Lassù ci sono le luci che brillano di stelle, abbracciate da smeraldi
bleu.

Blu "avvinghiate" con sfilettature
di verde luccicante.

La luna è sempre piena *lassù *, "sublimata" da pietre di diamanti.

Le pietre sono sempre "viventi*.
Sono *esseri *parlanti,

Lassù.

Le pietre resteranno sempre vive, ad ogni
equinozio.

Le pietre eterne, i nostri sogni, i nostri eroi.

Le pietre mai si logoreranno.

Si levigheranno, pian piano diventando gioielli di
smeraldo.

Gioielli con il calore del cuore, dentro.

Quaggiù, dentro l'anima piange.
Piange di mestizia.
Plumbeo è il pensiero, cupa è l'idea.

Quaggiù, l'Idea, gli ideali, i sogni, gli eroi, gli amori, le passioni, sono ricordi remoti ed antichi della vita.

La vita,* Lassù*,
è un insieme di carezze piene di dolcezze.

Lassù l'immortalità delle idee, degli ideali, dei sogni rimarrà lieve,, sempre integra, viva.

E i secoli continueranno ad essere secoli nei secoli.

Nel magico "Empirio" del nostro "essere".


Redazione

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