È ufficialmente iniziata la settimana che porterà, nella giornata di venerdì, all'avvio della raccolta differenziata 'porta a porta' nella città di Imperia. Nonostante gli ultimi incontri aperti alla cittadinanza permangono dubbi e preoccupazioni.
Si potrebbe tranquillamente definire 'ansia da porta a porta' quella che sta imperversando in città. Ansia che si ripercuote, a vista d'occhio, sulle isole ecologiche stracolme di rifiuti di qualsiasi genere, ingombranti compresi. Molti cittadini, tra pigrizia e cattiva conoscenza dei meccanismi, si stanno rendendo protagonisti in queste ore di una sorta di corsa contro il tempo per smaltire più rifiuti possibili.
Corsa simile, ma per ragioni opposte e già preventivata con l'avvicinarsi dell'avvio del nuovo metodo di raccolta, a quella fatta per il ritiro dei kit. I point delle vecchie stazioni di Porto Maurizio e Oneglia contano in questi giorni file mai viste in precedenza dall'inizio della consegna, datata 12 novembre.
Contattato da Imperianews Roberto Garbarini, responsabile della distribuzione di Teknoservice, spiega: "Sono due situazioni che ci aspettavamo e che sono già capitate in altre città. L'incremento netto nel ritiro dei kit è iniziato già da un po' di tempo con l'avvicinarsi dell'avvio della raccolta e con la collaborazione degli amministratori di condominio. Ovviamente in questi ultimi giorni la cosa è ulteriormente aumentata fino ad arrivare alle code che si possono scorgere in queste ore nei pressi degli info-point.
Nel normale corso di questo tipo di cambiamenti sulla raccolta dei rifiuti – continua Garbarini - si registra spesso un incremento di abbandono per strada e nelle aree destinate a sparire o nelle loro vicinanze. È come una sorta di riflesso incondizionato del cittadino che pensa 'il bidone non ci sarà più, quindi è meglio che butto tutto adesso'. A questi rifiuti si aggiungono poi ingombranti di qualsiasi genere: materassi, televisori, tubi per i quali magari non si avrebbe nemmeno necessità di smaltimento immediato, ma c’è questa 'paura' infondata che fa commettere queste azioni. Soprattutto per gli ingombranti va detto che continueremo a ritirarli come sempre fatto attraverso numero verde o con conferimento diretto presso i nostri centri, serve dunque che la popolazione si tranquillizzi".