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Politica | 29 gennaio 2019, 22:30

Imperia: futuro dell'Agnesi, il Sindaco Claudio Scajola annuncia "A breve un incontro con Colussi"

Il sindaco è intervenuto dopo il lungo dibattito che ha visto coinvolte tutte le 'forze' del Consiglio

Imperia: futuro dell'Agnesi, il Sindaco Claudio Scajola annuncia "A breve un incontro con Colussi"

Dopo oltre due ore di acceso dibattito sul futuro delle aree ex Agnesi e Ferriere con interventi da parte di tutti i gruppi consiliari ha preso parola, per rispondere e spiegare gli ultimi sviluppi, il sindaco Claudio Scajola.

Diversi gli spunti lanciati dal primo cittadino che ha annunciato un incontro, fissato per metà febbraio, con Angelo Colussi nel quale sosterrà le ragioni dell'amministrazione e l'impossibilità di lasciare l'enorme area inutilizzata.

"Ci stiamo muovendo su tutte le aree in degrado e inutilizzate. Abbiamo già avuto contatti per utilizzare la banchina della dogana spostando quest'ultima a nord vicino alla zona della stazione e dell'autostrada. Sarebbe una mossa strategica se il Ministro Toninelli finanziasse l'Aurelia bis e l'Albenga-Carcare-Predosa.

Nell'area dell'Agnesi deve rimanere un simbolo di Imperia, ma con qualcosa di meglio. Dobbiamo tenere lontani coloro che hanno contributo a un'edilizia civile di bassissimo livello, in quella zona dobbiamo avere idee appetibili per il privato con un nostro guadagno sicuramente non ci sarà un nuovo sviluppo industriale.

Ho visto – continua il sindaco – alcuni dipendenti Agnesi lasciare l'aula dicendoci di vergognarci. Mi sono fatto un esame di coscienza, ma chi si deve vergognare non siamo noi ma chi ha diviso la proprietà e distrutto l'azienda. Noi non siamo i proprietari ne lo siamo mai stati.

Vincenzo Agnesi sedeva in questo consiglio vicino a un sindacalista dell'Agnesi Biglieri e diceva, già negli anni ’60 quando rappresentava il primo pastificio in Europa, che quello stabilimento aveva respiro corto per concorrenza degli altri e per il suo sviluppo verticale. Ci fosse stata pacificazione chissà se non si sarebbe potuta trasferire l'Agnesi verso la valle Impero dove sono poi nate tante fabbriche con fatturati importanti. Così non è stato, questo devono ricordarlo i dipendenti. Lo stabilimento è così uscito fuori dal mercato ed è finito per chiudere. Se dopo aver fatto le verifiche con i proprietari non pervenisse alcuna proposta che possa portare crescita e prestigio allora utilizzeremo tutti gli strumenti dati dalla legge perché non possiamo permetterci che un proprietario non faccia nulla per anni su un terreno.

Ho avuto contatti con l’amministratore delegato di Colussi e con vari dirigenti, vi posso dire che nella prima metà di febbraio avrò un incontro con Angelo Colussi per presentare le nostre idee e capire le sue. Siamo aperti celermente per ipotesi e proposte, ne ho sentite alcune positive anche questa sera. Infine ho già in agenda un incontro con gli ex dipendenti Agnesi".

(Sotto le altre notizie sul Consiglio comunale)

Lorenzo Bonsignorio

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