Da fine giugno 2019 le due linee di produzione di fette biscottate dello stabilimento fossanese della Colussi verranno spostate in quello di Petrignano, a Perugia, confermando i licenziamenti collettivi già annunciati da vertici dell’azienda.
Un'altra tegola per i dipendenti dell'azienda cuneese, al cui interno vi sono anche alcuni lavoratori provenienti dall'ex Agnesi di Imperia. A rischio ci sarebbero ora 40 persone operanti nello stabilimento di Fossano, a fronte di un esubero occupazionale di 117 persone su un totale di 180 lavoratori. Quali iniziative la Regione Piemonte intende avviare per tutelare i lavoratori? Questa l’interrogazione a risposta immediata che il consigliere del M5S, Giorgio Bertola, ha rivolto oggi in aula, nell’ambito dei question time, all’assessora al Lavoro Gianna Pentenero.
“Nei primi mesi del 2019 - ha sottolineato il consigliere Bertola - era in programma un nuovo incontro di confronto con l’azienda ma al momento non risulta essere stata fissata alcuna data. E intanto tra lavoratori coinvolti c’è grande apprensione dal momento che non ricevono alcun aggiornamento da quasi due mesi”.
Per evitare i licenziamenti, lo scorso giugno, azienda e sindacati trovarono un accordo attraverso l’applicazione di un contratto di solidarietà per un anno (che scadrà il 30 giugno 2019) e la possibilità di procedere a 40 uscite volontarie (secondo la non opposizione al licenziamento) entro il 31 gennaio 2019.
“Oggi - specifica invece la Pentenero- ci risulta abbiano lasciato l’azienda 10 lavoratori. L’assessorato da mesi sta monitorando la vicenda tenendo contatti costanti con le parti interessate anche se al momento i sindacati non hanno manifestato l’esigenza di un intervento da parte della Regione che tuttavia si rende disponibile, qualora ce ne fosse la necessità, a convocare le parti e a mettere in campo ogni utile strumento che possa essere di supporto alla salvaguardia dei livelli occupazionali”.