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Attualità | 07 febbraio 2019, 16:14

Cna Imperia: corso di qualifica per giardinieri e manutentori del verde, al via i percorsi formativi professionali

In collaborazione con il Centro formativo Pastore di Imperia. Tariffe agevolate per le imprese associate a CNA

Cna Imperia: corso di qualifica per giardinieri e manutentori del verde, al via i percorsi formativi professionali

In avvio il percorso di formazione professionale per giardinieri e manutentori del verde, nato dalla collaborazione tra il Centro formativo Pastore di Imperia, insieme con CNA Imperia e la ditta Benza di Sanremo.

Il corso è rivolto a titolari, soci partecipanti di puro lavoro, coadiuvanti, dipendenti o collaboratori familiare di imprese che svolgono attività professionale di manutenzione di aree verdi, punti vendita di settore, garden center, imprese specifiche (irrigazione, progettazione e realizzazione aree verdi e realizzazione di infrastrutture) per fornire un’adeguata preparazione e permettere di conseguire la relativa qualificazione di Manutentore del verde. Il Corso di qualifica è accreditato da Regione Liguria con D.Dir. ALFA Imperia n° 1898 del 29/08/2018, avrà la durata di 180 ore, di cui 70 di pratica sul campo, e sarà articolato in 2 lezioni a settimana per circa 5 mesi: previste tariffe agevolate per le imprese associate a CNA. 

Chi è il Manutentore del verde? Il Manutentore del verde allestisce, sistema e manutiene aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati. Cura la predisposizione del terreno ospitante, la messa a dimora delle piante sino alla realizzazione dell’impianto, in base a un progetto dato; gestisce le manutenzioni ordinarie e straordinarie, la potatura delle principali specie ornamentali, la difesa fitosanitaria dei vegetali. È in grado di valutare le disposizioni fitosanitarie vigenti sul territorio in relazione a tutta l’attività svolta. È in grado di recuperare e di smaltire correttamente sfalci e potature. È in grado di fare un uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici. Si tratta di una figura professionale di cui si avvalgono condomini, parchi, hotel, pubbliche amministrazioni, etc… le cui competenze tecniche hanno sempre più bisogno di essere certe e certificate.

Da dove nasce l’obbligo formativo? La Conferenza Stato Regioni con documento del 22/02/2018 ha redatto un documento relativamente alla figura professionale del Manutentore del Verde delineandone un percorso formativo ai sensi della legge 154/2016. L’articolo 12, punto 1, lettera b), della Legge 28 luglio 2016 n.154, infatti, prevede che l’esercizio dell’attività di manutenzione del verde possa “essere esercitata dagli iscritti al registro ufficiale dei produttori o da imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, che abbiano conseguito un 'attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze'.

Chi può essere esonerato dal corso? Oltre agli iscritti al RUP (registro ufficiale dei produttori), i casi di esonero dall’obbligo di frequentare con esito positivo i corsi di manutentore del verde, fermo restando il compimento dei 18 anni di età, sono:
- Il possesso di una laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche;
- Aver frequentato un master post-universitario in materie legate alla gestione del verde e del paesaggio;
- Il possesso di un diploma di istruzione superiore di durata quinquennale sempre in materie agrarie e forestali;
- Essere iscritti a Ordini o Collegi professionali del settore agrario e forestale;
- Il possesso di una qualifica di operatore agricolo e il diploma di tecnico agricolo rilasciati a seguito della frequenza dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Inoltre per le imprese iscritte alla data di entrata in vigore della legge n. 154 del 25 agosto 2016 con codice Ateco 81.30.00 (primario o secondario) è previsto l’esonero dal corso anche per le seguenti figure:
- Titolare
- Socio partecipante
- Collaboratore/coadiuvante familiare
- Dipendente
a condizione che possano dimostrare un’esperienza almeno biennale alla data del 22 febbraio 2018, attraverso apposita documentazione da presentare al Registro delle Imprese/Albo Artigiani entro il 21.02.2020 alla CCIAA.

Sussistono altresì alcune condizioni di riduzione del monte ore del corso o di possibilità a sostenere il solo esame finale. Invitiamo pertanto le imprese a contattarci previamente per una valutazione delle singole situazioni e verificare la possibilità di un eventuale esonero dal corso: CNA è infatti a disposizione per l’istruttoria delle pratiche da presentare alla Camera di Commercio.

Per informazioni telefonare allo 0184/500309 oppure invia una e-mail a segreteria@im.cna.it.

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