Imperia: villa Carpeneto, è trattativa per la cessione dal Comune ai privati, l'immobile sparisce dal piano di alienazioni

Villa Carpeneto contropartita per un intervento di edilizia pubblica. Questa è l’idea dell’amministrazione che nei giorni scorsi ha pubblicato l’elenco dei beni destinati alla vendita nel piano delle alienazioni. Tra questi, contrariamente a quanto già approvato in Consiglio Comunale, non figura proprio villa Carpeneto, la residenza portorina al centro di un dibattito lo scorso 17 gennaio, quando venne votato il piano dei beni comunali in vendita, villa compresa.

Il motivo sarebbe una trattativa in atto tra il Comune e alcuni soggetti privati su cui vige il massimo riserbo. L’obiettivo sarebbe quello di vendere la villa in cambio di un intervento di natura pubblica su un’altra area della città. “E’ stato scelto di non inserire villa Carpeneto nel piano, ma non è escluso che lo si possa fare successivamente”, spiega il vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica Giuseppe Fossati a Imperia News.

“Si sta facendo un ragionamento diverso in vista di un possibile intervento significativo per la città. Al momento però non possiamo aggiungere altro”, continua il vice Sindaco. 

La villa è stata più volte inserita nei piani di alienazione dalle amministrazioni comunali che si sono succedute a partire dal 2007. Anche la giunta precedente guidata da Carlo Capacci, con appoggio del Partito Democratico – che in precedenza si era opposto alla vendita - l’aveva inserita inizialmente tra gli immobili da vendere, per poi ritirarla dal piano. In passato è stata adibita a uso sociale.

Per anni si è dibattuto sull’esistenza di un vincolo sull’immobile, che secondo quanto ha chiarito in Consiglio Comunale l’Assessore alle finanze Fabrizia Giribaldi non esisterebbe se non su una porzione di terreno. Il valore della villa è di 1 milione 100 mila euro.