I sindaci della provincia corrono ai ripari dopo la mancata autorizzazione che inibisce l'uso della discarica di Collette Ozotto per la lavorazione dei rifiuti umidi. Oggi si terrà un incontro che potrebbe essere decisivo per la costruzione di un centro di raccolta che dovrebbe sorgere in valle Armea, a Sanremo, il cui comune sarebbe capofila del progetto.
Tuttavia sulla realizzazione del centro ci sono troppi forse e i comuni hanno deciso di impegnare il denaro delle proprie quote, derivante da un finanziamento regionale ad hoc per il potenziamento della differenziata, per altri progetti. “Rischiavamo di perdere i fondi visto perché il tempo per decidere cosa farne scadeva lo scorso 28 febbraio. Così in giunta abbiamo approvato l'acquisto di quattro apparecchi compattatori di plastica e alluminio”, spiega il vice Sindaco Giuseppe Fossati a Imperia News.
I compattatori costerebbero circa 20 mila euro l'uno, per comprarne quattro il Comune dovrebbe destinare più o meno tutti i fondi del finanziamento regionale. “Non è ancora detto che però saranno utilizzati per quello scopo, potrebbe rientrare in gioco l'ipotesi del deposito in valle Armea”, conclude Fossati. Nel frattempo, per il conferimento dell'umido ogni ditta ha dovuto trovare una soluzione temporanea. Teknoservice lo invia in un deposito ad Albenga.
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