Si è svolta il marzo scorso, alla Camera di Commercio di Imperia, si è tenuta l'assemblea dei titolari di posto barca del nuovo porto turistico di Porto Maurizio denominata ‘Appi’.
Nel corso dei lavori è emerso che l’associazione rimane, sostanzialmente, l'unica ancora operativa a difesa degli interessi di coloro che hanno investito nel nuovo approdo turistico. L'assemblea ha espresso parere favorevole all'avvio di una trattativa con Go Imperia e con la attuale Amministrazione comunale, diretta a verificare la possibilità di una definizione bonaria dell'intero contenzioso, nell'ottica della migliore tutela degli interessi di chi ha a suo tempo acquistato il posto barca, fidando nella garanzia data dalla presenza del Comune nella operazione.
L’associazione guarda con ragionevole fiducia all'attuale Sindaco: “In più occasioni ha meritoriamente dichiarato di voler rispettare l'affidamento di chi ha investito nel porto. In effetti, la nuova Amministrazione si presenta con referenti nuovi e affidabili e ciò induce a ben sperare. Auspichiamo quindi che si avviino incontri nei quali poter esporre le nostre proposte”. I titolari di posto barca possono oggi essere, per il Comune e per Go Imperia, non un problema ma una parte della soluzione del problema.
“Chiediamo nell’immediato – termina l’Appi - che, in segno di buona volontà, si ponga fine al contenzioso sicuramente più ‘odioso’, vale a dire quello penale, col quale la precedente Amministrazione ha preteso di minacciare e umiliare chi, come i titolari di posto barca, di umiliazione e di sconfitte ne aveva già patite, ingiustamente, più d'una. Con le denunce penali, infatti, la precedente Amministrazione ha voluto far pagare la nostra ‘colpa’, consistente, in concreto, nell'aver a suo tempo creduto nel nuovo porto turistico di Imperia, investendovi somme ingenti”.