Imperia: piano parcheggi, l'amministrazione Scajola fa marcia indietro e modifica l'ordinanza "Ridotte le strisce blu, ma falso che gli imperiesi pagheranno di più"

L’amministrazione Scajola fa parziale marcia indietro e modifica la delibera sul piano parcheggi presentata la scorsa settimana che ha attirato le ire di molti cittadini imperiesi su tutte le furie per l’aumento delle aree a strisce blu d’estate sul litorale.

A comunicarlo in conferenza stampa lo stesso Sindaco che, pur difendendo l’operato della sua giunta, elencando i 150 parcheggi gratuiti in più realizzati nell’ultimo anno, nell’area del Museo Navale, nei pressi dello stabilimento Agnesi e ad Artallo, comunica il dietrofront sulle strisce blu.

In particolare, in via Angiolo Silvio Novaro, a differenza di quanto previsto in delibera, non saranno 214 i parcheggi a strisce blu, ma 117.

“Saranno a pagamento i parcheggi dalla spianata fino alla chiesetta di Borgo Peri,  - spiega il sindaco - visto che nelle vicinanze c’è il parcheggio padre Cristino che è gratis. Dalla chiesetta fino alla Galeazza i parcheggi saranno bianchi, anche perché, dopo un confronto con i lavori pubblici è stato fatto notare che a breve partiranno i lavori dell’appalto della pista ciclabile”.

Modificata la delibera anche in via Boine, dove i parcheggi blu per il periodo estivo scenderanno dai 46 inizialmente previsti a 33, e in via Lamboglia, dove i 68 parcheggi blu previsti saranno eliminati, sostituiti con parcheggi a strisce bianche con disco orario per quattro ore. “Sei di questi saranno posti per disabili, visto che lì sorgerà la spiaggia inclusiva”, aggiunge Scajola.

Il Sindaco ha poi parlato di refuso per quanto riguarda gli 0,80 centesimi l’ora per i parcheggi nelle vicinanze dell’ospedale, che nel nuovo dispositivo scendono a 0,50 centesimi, così come già previsto nelle zone centrali in piazza Duomo e in piazzale Maestri del Commercio, (il parcheggio di fronte all’ex Agnesi ndr).

Modifica anche alla delibera sulla ztl al Parasio, la cui sospensione viene anticipata all’una di notte e non più alle 3 come inizialmente previsto.

“Abbiamo messo ordine a una situazione ferma da 10 anni, che vedeva orari e prezzi differenti in varie zone. Un gran disordine per il cittadino”, continua il primo cittadino che ricorda anche la drastica diminuzione dei prezzi degli abbonamenti che scendono da 130 a 70 euro al mese, come già previsto nella prima bozza della delibera. “Ricordiamo inoltre che per i primi 15 minuti di sosta saranno gratuite tutte le strade, quindi non è vero che i cittadini imperiesi pagheranno di più”.

Il Sindaco ha poi ricordato che a Imperia sono circa 10mila i parcheggi tracciati, di cui 1200 a strisce blu e 8000 bianchi.

Sul complessivo aumento delle strisce blu, seppur ridotto dalla modifica della delibera, Scajola auspica che i cittadini comprendano. “Sono certo di sì, perché questa nostra città per dare lavoro e crescere deve acquisire un numero maggiore di turisti che devono trovare posto per parcheggiare, ed è per questo che è giusto che siano a rotazione, così possono trovare posto e andare negli esercizi commerciali”.

Sul passo indietro il sindaco spiega: “Mancava il confronto, in via Novaro con la parte lavori pubblici. Stiamo per definire il progetto esecutivo dei lavori sulla ciclabile e poi avvieremo tutte le procedure d’appalto. Sulla zona del Prino c’è stato un approfondimento, i capigruppo sono andati a sentire i residenti”.

Scajola ha poi ricordato l’installazione dei 50 nuovi parcometri che consentiranno di poter pagare la sosta anche con il telefonino. “L’obiettivo complessivamente rimane quello di portare i turisti da 200mila presenze l’anno a 300mila. Scajola ha poi annunciato che a breve partiranno i lavori di risistemazione delle spiagge, mentre sugli ascensori si è detto ottimista, anche se, ha detto “Qualche problema potrebbe esserci ancora”. Tuttavia tra poche ore l’impianto che collega Borgo Marina al Parasio, fermo da venerdì, dovrebbe essere riattivato. “Si è trattato di una ruota che ha ceduto dal materiale gommoso di cui è fasciata. Nessun pericolo, ma per evitare problemi abbiamo preferito cambiare le gomme”.