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Politica | 16 maggio 2019, 19:30

Imperia: il consiglio comunale vota il nuovo regolamento sui rifiuti. M5S "Natura sanzionatoria dell'amministrazione"

Il nuovo regolamento, reso necessario dal fatto che quello vecchio non fosse più conforme alle normative nazionali, è stato deliberato in vista del nuovo appalto rifiuti che partirà in autunno, quando scadrà la proroga a Teknoservice

Imperia: il consiglio comunale vota il nuovo regolamento sui rifiuti. M5S "Natura sanzionatoria dell'amministrazione"

Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento sui rifiuti. Una pratica presentata dall’Assessore all’Ambiente Laura Gandolfo, che l’ha condivisa in commissione con i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione prima che approdasse in aula.

Il nuovo regolamento, reso necessario dal fatto che quello vecchio non fosse più conforme alle normative nazionali, è stato deliberato in vista del nuovo appalto rifiuti che partirà in autunno, quando scadrà la proroga a Teknoservice.

Come ha detto in consiglio l’Assessore, lo spunto è stato dato dai regolamenti sui rifiuti in vigore in tre città italiane: Albe, Torino e Parma. “E’ suddiviso in quattro parti”, ha spiegato Laura Gandolfo, che ha sottolineato l’assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani. “Potranno essere conferiti nel ciclo dei rifiuti urbani. Questa modifica assume un’importanza enorme per quanto riguarda i rifiuti prodotti in mare, che riguarda pescatori e diportisti che possono recuperare quei rifiuti, per esempio la plastica, che fino a oggi dovevano buttare in mare, aumentando l’inquinamento”.

Un ringraziamento all’Assessore su questo aspetto è arrivato dalla consigliera di ‘Imperia Insieme’ Elisa Arcella.

Le altre modifiche riguardano il compostaggio, che sarà uniforme per quanto riguarda quello domestico e non domestico.

Un altro aspetto riguarda la pulizia e il decoro. “Questo porta a porta – ha detto l’Assessore -  ha portato al 76,51% di raccolta differenziata, con una diminuzione dei costi in discarica che ci permette di approvare in giunta il progetto e utilizzare 600mila euro all’anno per aumentare i servizi ai cittadini. Il futuro sarà quello di diminuire la Tari, passare alla fatturazione puntuale per premiare i cittadini virtuosi”. L’Assessore ha poi aggiunto che, grazie al risparmio sul conferimento in discarica, sarà possibile la raccolta della plastica due volte a settimana.

Modifiche anche sul posizionamento dei carrellati su suolo pubblico “Per mimetizzarli favorendo il decoro”, e agli orari. “Le attività che chiudono sabato e riaprono martedì mattina non potranno lasciare i carrellati su suolo pubblico per tutto questo tempo”.

L’Assessore ha poi ringraziato per il lavoro svolto l’ufficio ambiente. Polemiche sono arrivate dalla consigliera del M5S Maria Nella Ponte, che imputa all’amministrazione la volontà di comminare sanzioni ai cittadini. “La prima proposta, modificata dagli emendamenti del M5S, prevedeva obblighi assurdi per i cittadini, ma le sanzioni arriveranno perché le regole sono decise dalla carta dei servizi, e non dal consiglio comunale. È ovvio che tanti cittadini saranno multati, è la natura sanzionatoria e punitiva di questa amministrazione che cerca di racimolare quattrini per poterli spendere, come i 70mila euro spesi  per i ‘cessi’ finanziati con le entrate generiche dell’amministrazione”.

Prima di concludere il suo intervento, la consigliera M5S ha ricordato le segnalazioni dei cittadini sui disservizi per l’attuale servizio. “Non basta essere al 76%, ma bisogna dare un servizio efficiente ai cittadini che sono esasperati. Non pensate solo a fare le multe”.

Tra l’opposizione i consiglieri di ‘Imperia di Tutti Imperia per Tutti’ Roberto Saluzzo e di ‘Imperia al Centro’ Guido Abbo, hanno sottolineato il fatto che la procedura che prevede l’appalto esclude la possibilità di modificare ulteriormente il servizio.

“La nostra proposta – ha detto Saluzzo – era quella della gestione in house,perché è modificabile”. Saluzzo ha poi chiesto al Sindaco Claudio Scajola di aprire un tavolo con Amaie, società che gestisce il servizio a Sanremo, a cui si era affidata la precedente amministrazione, di cui Saluzzo faceva parte.

“E’ un regolamento fatto di corsa su un capitolato fatto in due mesi che non si potrà modificare”, ha detto Abbo.

“Non è vero che non si potrà modificare, basta un buon capitolato, e credo che siamo riusciti a pensare almeno al 99% delle possibili varianti da qui ai prossimi anni”, ha replicato l’Assessore, che su Amaie ha detto: “Sanremo è più sporca di Imperia e le tariffe sono più elevate”.

La consigliera Pd Enrica Chiarini ha sottolineato alcuni aspetti poco condivisibili sul nuovo regolamento, come l’utilizzo dei mastelli. “Si potrebbe pensare a un sistema misto”, ha detto la consigliera, che ha ringraziato l’Assessore per la condivisione della pratica con l’opposizione. Aspetto sottolineato anche dal consigliere di maggioranza, del gruppo ‘Obiettivo Imperia’, Paolo Ornamento.

Andrea Landolfi, ‘Obiettivo Imperia’, ha replicato a Maria Nella Ponte, dicendo che non è vero che le unniche proposte fatte in commissione le ha fatte il M5S. “Comunque, proponendo le modifiche, lei ha fatto solo il suo dovere da consigliere comunale”, ha detto il consigliere di Imperia Insieme Luca Falciola.

La pratica è passata con i voti favorevoli della maggioranza. Astenuta tutta l’opposizione, salvo il M5S che ha votato contro.

Francesco Li Noce

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