Imperia: il Circolo Parasio incontra la stampa, Raineri "Non comprendiamo l'utilità di sospendere la Ztl" (foto e video)

“Un Sindaco migliore di Claudio Scajola oggi Imperia non potrebbe averlo, però non mi esprimo sulla giunta”. Sintetizza così il proprio pensiero, Giacomo Raineri, storicopresidente del circolo Parasio che questa mattina ha convocato la stampa a seguito della delibera di giunta “Viva Parasio”, che attende il vaglio delle commissioni e del consiglio comunale. Il pacchetto comprende incentivi per le nuove attività, finalizzate al rilancio del Parasio, ma al tempo stesso la decisione di riaprire alle auto dalle 19 all’1 di notte, linea che il Circolo Parasio non condivide, né ne capisce le ragioni, tanto che è già pronta una lettera al Sindaco, e non si escludono azioni di protesta, le quali però, chiarisce Raineri, “Non dovranno essere strumentalizzate politicamente”.

“Noi non abbiamo la pretesa di voler interpretare il pensiero e la volontà di tutto il Parasio – spiega – ma abbiamo la consapevolezza di interpretare quello della maggioranza del quartiere”.

Raineri ricorda che la sua associazione esiste da 51 anni e ha sempre lavorato in sinergia “con chiunque abbia dimostrato voglia e disponibilità per il rilancio del quartiere”.

“La delibera dell’amministrazione - riconosce Raineri – va addirittura oltre alle aspettative, iniziative così mirate non ce ne sono mai state da quando esiste la Repubblica, e per questo ringrazio il Sindaco. Gli interventi sono qualcosa di eccezionale, ma non riusciamo a comprendere la decisione di chiudere l’isola pedonale dalle 19 all’1”.

Il Circolo Parasio, dopo che Raineri aveva espresso la propria contrarietà, tramite i giornali, al progetto di sospendere la pedonalizzazione, ha poi incontrato l’amministrazione. “Ho incontrato il Sindaco che, nel corso della riunione ha allargato il tavolo agli assessori al commercio e alla viabilità Gianmarco Oneglio e Antonio Gagliano, oltre che al comandante della Polizia Municipale Aldo Bergaminelli”.

In quella sede, Raineri e la delegazione del Circolo avevano chiesto all’amministrazione di rinunciare all’idea di portare le auto al Parasio. “Io sogno questo quartiere totalmente privo di auto, ma avevamo anche delle proposte, come consentire l’accesso per mezz’ora o un’ora al giorno, per andare a trovare un parente anziano, o allargare la fascia oraria consentita per il transito al mattino o al pomeriggio. Eravamo ai primi di maggio, il Sindaco ci disse che avrebbe rimandato il piano parcheggi, inserendo nel rinvio anche la delibera sul Parasio, poi più nulla fino alla delibera di giunta”.  

La dimostrazione che il quartiere portorino può ‘vivere’ senza auto, Raineri la fornisce citando i dati del Giraparasio, un’iniziativa promossa negli ultimi dieci anni da Enzo Ferrari, abitanti e membro del Circolo, finalizzata a far conoscere il borgo, tutto rigorosamente a piedi. “Nelle ultime tre settimane abbiamo avuto 150 visitatori. Io credo che se si vuole visitare il Parasio e tutti i suoi luoghi lo si debba fare a piedi. Al Parasio si va per gli scorci, per il silenzio, mi spiace vivere questa situazione, perché credo che l’amministrazione stia rischiando un autogol, non so per quale finalità”.

Tra le motivazioni dell’amministrazione sulla volontà di riaprire alle auto nelle ore serali vi è quella di incentivare il turismo e le attività commerciali. Si è parlato, per esempio dell’apertura di una birreria. “Ognuno è libero di aprire le attività che vuole, ma noi siamo liberi di prendere le contromisure previste dalla legge, questo quartiere si è fatto rispettare. Inoltre, vorrei far notare che una birreria sarebbe frequentata principalmente da giovani, il cui mezzo di locomozione spesso è lo scooter, e per quello non serve riaprire il traffico”, continua

Raineri ribadisce la contrarietà del Circolo anche sull’ipotesi di creare parcheggi in piazza Parasio. “Se estendessimo i parcheggi in via Vecchie Carceri per 24 ore non ci sarebbe bisogno di posti in piazza, senza dimenticare che si parcheggia gratuitamente sul solettone della palestra Maggi”.

Giacomo Raineri ricorda anche che il Circolo, pur non essendo rappresentato in Consiglio Comunale, può vantare alcuni consiglieri, di maggioranza e opposizione che possono far sentire la propria voce. “Sinceramente però dubito che qualche consigliere di maggioranza possa far qualcosa”, ammette.

All’incontro con i giornalisti erano presenti anche Simona Gazzano, rappresentante del Circolo, e Enrica Chiarini, abitante del Parasio, e consigliera comunale d’opposizione, con il Partito Democratico. “Io oggi sono qui come residente, in Consiglio esprimerò le mie idee. Sicuramente la delibera ha aspetti positivi, come gli incentivi alle attività, ma non comprendiamo il perché dell’apertura al traffico nelle ore serali. Nei prossimi giorni parteciperemo alle commissioni portando le nostre osservazioni”.

Raineri ne ha anche per Imperia al Centro, la formazione politica rappresentata in Consiglio da Guido Abbo e Edoardo Verda. “Il loro comunicato di ieri è per un certo verso comprensibile, ma non completamente giustificabile, sembra vogliano mettere il cappello su risultati che sono frutto di incontri tra il Circolo, il Sindaco e gli assessori. Allora io chiedo a Abbo quali iniziative finalizzate alla valorizzazione del Parasio ha messo in campo nei cinque anni in cui è stato un autorevole referente dell’amministrazione?”.