Diano Marina: guasti alla rete idrica, Rifondazione Comunista contro l'amministrazione Chiappori

"Dopo l'ennesimo guasto alla rete idrica con notevoli disagi subiti da dianesi e turisti e dopo l'ennesima pubblicità negativa per tutto il Golfo Dianese, ci sembra normale sottolineare alcune questioni affinché vengano recepite dall'amministrazione Chiappori".

Così intervengono dal Circolo dianese G.B.Acquarone del Partito della Rifondazione Comunista in merito alle criticità sull'acquedotto che da tempo interessano il comprensorio dianese.  "Dopo quasi 9 anni dall'insediamento di questa maggioranza le problematiche di allora sono ancora tutte li da risolvere. - denunciano - Non basta, come fa il sindaco Chiappori, criticare le amministrazioni precedenti perché è quasi un decennio che governa e che tra le priorità del suo programma elettorale c'erano proprio la ristrutturazione della rete idrica e di quella fognaria".

"Ricordiamo che l'acqua è un bene prezioso e non sono più tollerabili le interruzioni del servizio e neppure le cospicue perdite che a volte arrivano al 30-40 %. Per il circolo dianese della Rifondazione Comunista non è certo la costruzione del Palacongressi sul molo delle tartarughe la priorità per la nostra città ma rete idrica, rete fognaria e di conseguenza qualità del mare, lo smaltimento rifiuti con una più attenta raccolta differenziata, l'arredo urbano, la pedonalizzazione, una mobilità sostenibile in sinergia con le aree dismesse della ferrovia, la riqualificazione delle frazioni e delle periferie" - concludono.