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Politica | 09 agosto 2019, 13:47

Turismo, Assessore Berrino: “Nessuna proroga per i codici identificativi: ora sono i Comuni che devono fare i controlli”

Il codice Citra ha come obiettivi la tutela dei turisti per evitare truffe ai loro danni, il contrasto all’abusivismo e il garantire la corretta applicazione dell'imposta di soggiorno

Gianni Berrino

Gianni Berrino

“La giunta regionale non ha approvato alcuna proroga per l'obbligatorietà dei codici identificativi degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico (Citra)”. Così l'assessore regionale al turismo Gianni Berrino in merito alla questione, posta a mezzo stampa dal consigliere Fabio Tosi del Movimento 5 Stelle, del mancato rispetto della normativa che obbliga a pubblicare il codice identificativo regionale da parte di molti proprietari di appartamenti ad uso turistico.

“Effettivamente – prosegue Berrino - il numero degli appartamenti per il quali è stato pubblicato il codice sono circa il 30%. Noi però non possiamo effettuare i controlli: questo compito adesso spetta ai Comuni. Il codice Citra (così come il codice Citr per gli alberghi) ha come obiettivi la tutela dei turisti per evitare truffe ai loro danni, il contrasto all’abusivismo e il garantire la corretta applicazione dell'imposta di soggiorno". 

 

C.S.

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