Imperia: appalto rifiuti, c'è incertezza a una settimana dall'avvio. I sindacati preoccupati incontrano l'Assessore (foto e video)

A una settimana dall’avvio del nuovo appalto rifiuti non si conosce il nome della ditta che gestirà il servizio di porta a porta, né si escludono altre ipotesi circolate nei giorni scorsi, come l’affidamento in house o una proroga, seppur tecnica al massimo di due mesi. È quanto è emerso oggi al termine dell’incontro chiesto dai sindacati con l’Assessore all’Ambiente Laura Gandolfo, che uscita dalla sala consiliare, dove si è tenuta la riunione, ha rilasciato una breve dichiarazione.

“Attendiamo di sapere a chi andrà l’aggiudicazione dell’appalto. – ha spiegato – Il parere legale chiesto dal Comune è arrivato ed è al vaglio della commissione esaminatrice. In settimana sapremo qualcosa, i lavoratori non perderanno un giorno di lavoro, il Comune è disponibile ad accompagnarli in questa fase”. Per quanto riguarda la proroga, l’Assessore spiega di non volerne parlare: “Non è argomento”.

“Ancora l’appalto non è stato aggiudicato, né definitivamente né provvisoriamente. – ha detto Luigi La Marca, sindacalista Uil – Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’Assessore per chiedere cosa voleva fare, se la commissione aveva aggiudicato l’appalto, giusto per avviare le procedure di passaggio, visto che siamo a sette giorni dalla scadenza. Ringraziamo l’Assessore per la disponibilità immediata che ci ha dato per l’incontro, ma non ci ha detto assolutamente nulla. Non sappiamo ancora se il 30 saremo Teknoservice o con una nuova ditta. L’unica cosa che ci ha garantito è che indosseremo la maglia”.

“Non si esclude una proroga, anche perché a questo punto abbiamo una settimana.  – spiega Danilo Causa della Cisl – Difficilmente nel giro di cinque giorni si riesce a incontrare la vincente di questa gara, che non sappiamo a oggi chi è, difficilmente in cinque giorni possiamo fare passaggi d’appalto. È praticamente impossibile, quindi il rischio di una ulteriore proroga c’è, speriamo che se così sarà nel giro di un mese si sappia chi ha vinto questa gara, che venga l’azienda nuova, così la conosciamo e si parte con il nuovo servizio”.

"Come siamo entrati usciamo – ha commentato Giuseppe Gandolfo, Cgil – Non abbiamo saputo niente di sicuro, ci ha detto solo che entro questa settimana si saprà cosa succede, se ci sarà un’azienda che subentra alla Teknoservice, se ci sarà qualcosa in house, o una nuova ordinanza. I lavoratori sono preoccupati perché in una settimana credo non ci siano più i tempi tecnici per un’azienda che non riuscirebbe a trovare i mezzi e a gestire il nuovo servizio.  Sicuramente ci sarà un’ordinanza perché non credo si possa fare altro. Siamo rimasti con l’Assessore che appena possibile ci richiamerà in una riunione e credo ci dirà cosa succederà a ottobre. I lavoratori sono preoccupati, perché dal 1 ottobre, se non si firma il passaggio a un’altra azienda, possono anche perdere il lavoro. L’azienda potrebbe anche inserirli in organico, quindi giustamente oggi abbiamo chiesto questo incontro per dire qualcosa ai lavoratori, ma usciamo come siamo entrati”.