“’Imperia deve puntare sul turismo!’ L’Amministrazione lo continua a ripetere, ma non si capisce bene come intenda raggiungere tale obiettivo, e quale sia l’offerta turistica su cui possiamo contare”.
Interviene in questo modo ‘Imperia al Centro’, in relazione all’imposta turistica e lo fa puntando il dito contro il governo cittadino, reo di aver applicato una tassa troppo elevata. “L’unica certezza, purtroppo – prosegue IaC - è che il nostro Comune è il più esoso con i suoi ospiti, anche rispetto a comuni della Riviera di ponente con una vocazione turistica molto più forte della nostra. Notiamo infatti che l’imposta di soggiorno applicata a Imperia è circa il doppio di quella di Diano Marina, Alassio e Finale Ligure ed è circa un terzo in più rispetto a Sanremo e Bordighera. Inoltre, siamo l’unico comune che fa pagare l’imposta tutto l’anno, anche nei mesi di bassissima stagione e senza neppure una riduzione della tariffa rispetto ai mesi estivi. Mentre negli altri comuni si paga per periodi da 6 a 9 mesi al massimo. Si consideri che, con i bassi prezzi invernali di camere e alloggi a uso vacanze, l’imposta pro capite può arrivare tranquillamente a superare il 10% del costo del pernottamento. Crediamo che un turista che viene a Imperia in inverno dovrebbe ricevere una medaglia, non pagare una tassa di soggiorno di aliquota pari all’Iva”.
“Viene da chiedersi cosa possa offrire la nostra città ai turisti, fuori stagione – prosegue il gruppo di opposizione - per giustificare una tassa così elevata: sicuramente siamo una meta unica per gli appassionati di mastelli colorati, che rallegrano gli angoli più caratteristici della nostra città. Inoltre la città sta diventando sempre più appetibile anche per i turisti pigri, grazie alla possibilità di raggiungere ogni angolo con l’automobile, a seguito della sistematica eliminazione di ZTL e isole pedonali che l’Amministrazione sta attuando; resistono, al momento, soltanto via San Giovanni, via Ospedale e Borgo Foce, ma confidiamo che almeno qualche posto moto si riuscirà a realizzare presto anche in quelle vie, oggi ancora tristemente ostaggio dei pedoni".
Esempi:
- Prezzo medio casa vacanza per 4 persone per 5 giorni mese di novembre circa 300 euro ; tassa di soggiorno = 40 euro pari al 13% del canone.
- Prezzo medio camera hotel 3* per due persone mese di novembre per 5 giorni: 310 euro; tassa di soggiorno = 20 euro pari al 6,5% del canone.
- A luglio la stessa casa vacanza o stanza d’hotel costano almeno il doppio, e i 40/20 euro si spalmano su un prezzo maggiore.
"Purtroppo c’è poco da scherzare - termina IaC - perchè Imperia è una città bellissima, ma è sicuramente molto indietro dal punto di vista turistico rispetto a località più blasonate, e temiamo che una tassa così alta possa far crescere ulteriormente il deficit di competitività del prodotto Imperia sul mercato del turismo, rendendo vani gli sforzi degli operatori del settore”.