Al Direttore - 09 novembre 2019, 18:36

Imperia: incidente di oggi nei pressi della piscina, l’associazione Capoeira Sanremo "Siamo addolorati ma non stava praticando il Parkour"

"Il Parkour è uno sport codificato con un insegnamento a 360°. Ci vuole un metodo e bisogna seguire il proprio insegnante"

Imperia: incidente di oggi nei pressi della piscina, l’associazione Capoeira Sanremo "Siamo addolorati ma non stava praticando il Parkour"

L’associazione Asd Capoeira Sanremo interviene a seguito dell’incidente accaduto oggi ad un 14enne presso la piscina Cascione di Imperia.

“Siamo veramente addolorati per ciò che ha accaduto al ragazzo saltando sul tetto della piscina di Imperia e allo stesso tempo ne prendiamo le distanze - dice Mauro Ridolfi Presidente dell’Associazione Asd Capoeira Sanremo -. Non sappiamo ciò che stesse facendo il ragazzo, se stesse emulando un super-eroe o volesse veramente praticare il Parkour ma sicuramente compiendo quel gesto non faceva Parkour”.

“Il ragazzo non stava facendo Parkour, perché non sta seguendo un metodo – aggiunge Giuseppe Morgante, insegnante di Parkour dell’associazione -. Il Parkour è uno sport codificato con un insegnamento a 360°. Un bambino che pratica Parkour impara una tecnica partendo con piccole capriole, rotolamenti, volteggi, apprende a coordinare il proprio corpo non solo per i propri meeting sportivi ma anche per altri sport agonistici. Nel nostro centro, unico riconosciuto di Parkour nella Provincia di Savona e di Imperia, vengono bambini che sono iscritti allo Snowboard Club come giovani che fanno arrampicata e da noi migliorano le proprie discipline. Ci vuole un metodo e seguire il proprio insegnante. Il Parkour ha molta spiritualità che porta l’allievo a sentire il proprio corpo quando è in grado di affrontare un percorso ed un ostacolo oppure no. Si insegna una tecnica ai bambini per mettere il proprio corpo in sicurezza e non il contrario”.

“Il Parkour, che significa percorso, ha delle regole di ciò che si può fare ciò che non si può fare – spiega ancora Ridolfi -. La prima cosa che insegniamo ai giovani è di non andare a fare fuori dalla Palestra attrezzata ciò che fanno nel centro sportivo con l’aiuto, non solo delle attrezzature, ma anche dell’insegnante che mette in sicurezza ogni movimento. Saltare su un materasso da acrobatica è completamente diverso che saltare sul cemento”. “Il Parkour è amore per la vita e rispetto delle regole. Gli ostacoli e gli esercizi che si fanno nel Centro Parkour di Sanremo son atti a sviluppare sicurezza in sé stessi e agilità saltando cavalline e atterrando su materassi morbidi e sui tatami. Saltare da un tetto all’altro è esattamente ciò che non viene insegnato mai – spiega ancora Morgante -. La prima cosa che diciamo ai giovani e ai genitori dei bambini è di non andare a praticare il Parkour fuori all’aperto e quando ciò avviene deve avvenire insieme al proprio insegnante e in luoghi adeguati, come eventi sportivi di Parkour stesso che si svolgono in tutto il mondo. Al ragazzo che é ricoverato e ai suoi genitori facciamo gli auguri di pronta guarigione e - se veramente il ragazzo ha amore per questa disciplina, che ripetiamo è una disciplina sportiva - invitiamo i suoi genitori e lui a visionare il nostro centro sportivo e se i genitori lo riterranno il posto adeguato per loro figlio saremo felici di offrire a lui il corso per un anno accademico intero perché sicuramente un ragazzo che si lancia su un tetto ha bisogno di molta attenzione e molta disciplina.

“Vorrei chiarire che – conclude Ridolfi - ogni qualvolta una persona si lancia da un binario all’altro o si lancia su un tetto o da un tetto all’altro, dobbiamo stare attenti ad utilizzare l’etichetta Parkour. Abbiamo quasi 60 allievi di Parkour e non abbiamo mai avuto un bambino o un ragazzino che ha mai compiuto questi gesti ma che si allenano duramente ore e ore a settimana per raggiungere alti livelli atletici per diversi a praticare il proprio Sport, perché il Parkour è uno Sport, una disciplina”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU