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Politica | 21 novembre 2019, 12:09

Nel pomeriggio, anche in provincia di Imperia scatterà lo sciopero dei Vigili del Fuoco, saranno garantiti i soccorsi ai cittadini

Croniche carenze di personale, una retribuzione dignitosa e maggiori garanzie al pari di altri corpi. Questo chiedono CGIL-CISL-UIL alla politica.

Nel pomeriggio, anche in provincia di Imperia scatterà lo sciopero dei Vigili del Fuoco, saranno garantiti i soccorsi ai cittadini

"#SCIOPEROESOCCORRO", con questo slogan oggi i Vigili del Fuoco Imperiesi scioperano in tutte le sedi di servizio, dalle 16 alle 20, assicurando il servizio di soccorso ai cittadini.

CGIL-CISL-UIL hanno motivato la decisione spiegando che questo sciopero nasce per: "...una più dignitosa retribuzione e previdenza che riconosca il ruolo specifico dei Vigili del Fuoco in termini di rischio, al pari degli altri Corpi dello Stato, oltre ad una diversa copertura assicurativa che dia maggiori garanzie assistenziali in caso di infortuni e ne riconosca le malattie professionali che riguardano il personale.

I Vigili del Fuoco protestano anche rispetto alla necessità di una nuova legge delega di riordino che non è stata ancora prevista dal Governo, nonostante le molteplici e reiterate sollecitazioni sindacali e rispetto a quanto ci si accinge a fare per altri Corpi".


"Ormai servono solo fatti concreti e non le parole del passato proferite da una politica poco attenta ai problemi dei lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

- aggiungono dalle tre sigle sindacali - A questo si aggiungono le ormai croniche carenze di personale e di mezzi che riguardano anche il Comando Provinciale di Imperia, mancano infatti decine di unità che riducono sensibilmente il dispositivo di soccorso e quindi una risposta efficace".

"Nella sede centrale del capoluogo sono presenti mediamente una sola squadra completa da intervento di 5 unità e due squadre di appoggio di 2 unità ciascuna che devono garantire il soccorso a più di 45 mila abitanti. Medesima carenza e sottodimensionamento si registrano presso le sedi distaccate di Sanremo con 5 unità ed un rincalzo di 2 unità per circa 65 mila abitanti e Ventimiglia  città di confine con 5 unità per 23 mila abitanti. Il Governo e la politica hanno il dovere di intervenire per far fronte ad una autentica emergenza del sistema di soccorso in questa provincia e per assicurare ai VVF la stessa dignità degli altri Corpi dello Stato" - chiosano.

Redazione

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