/ Eventi

Eventi | 04 dicembre 2019, 09:00

Il 7 dicembre presso il Palazzo Civico a Soldano, consegna del “Premio Diego Soracco”. Tributo alla terra e ai suoi valori

La cerimonia della consegna è prevista per le ore 15 di sabato 7 dicembre

Il 7 dicembre presso il Palazzo Civico a Soldano, consegna del “Premio Diego Soracco”. Tributo alla terra e ai suoi valori

La Confesercenti di Imperia in collaborazione con il Comune di Soldano e l'Enoteca Regionale Liguria hanno deciso di istituire un premio speciale dedicato ad una persona o un'azienda che si sia distinta in modo particolare con azioni quotidiane che hanno fatto bene all'ambiente, hanno salvaguardato con il loro lavoro le peculiarità storiche e paesaggistiche del nostro territorio, ne hanno aumentato, con il loro impegno, il valore e si sono prodigati per valorizzare le tradizioni locali.

Il riconoscimento è rivolto a quelle imprese locali che hanno dato un contributo innnovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale nello svolgimento della proria attività produttiva.

Il premio sarà intitolato alla memoria di Diego Soracco di Ventimiglia, una persona straordinaria che ci ha lasciato troppo presto il 22 giugno 2018.

Tra i promotori di Slowfood in questa provincia, fù il fondatore della condotta di Ventimiglia, nel lontano 1988, fiduciario e poi governatore per dieci anni. Curatore per la guida di Slow Food per gli Extravergini Slow Olive e Responsabile di Slow Wine per la Liguria è stato anche autore di diversi libri sull’Olio extravergine d’oliva.

Per noi Diego – dichiara Sergio Scibilia, segretario provinciale di Confesercenti- rappresenta l'essenza di questo Premio, la sua straordinaria opera ha permesso di far crescere la nostra Regione, riuscendo a “proteggere” da una parte le particolarità di un lembo di terra difficile ed introverso e dall'altra, ha permesso di far riscoprirela Liguria del silenzio”, volgendo le spalle al mare, per ritrovarsi in una terra inaspettata e vitale, alla riscoperta di un mondo verde che racchiude piccoli tesori mai valorizzati”.

Per la prima edizione gli organizzatori hanno deciso di premiare la figura del vignaiolo-agricoltore come bene comune dell’intera società, una professione dove vige il senso della dignità.

Sarà un tributo ad un mondo particolare - afferma Isio Cassini, Sindaco di Soldano - pensando alla sua funzione, al ruolo dell' agricoltore ed al suo rapporto con la terra, prima ancora che pensando al prodotto del suo lavoro, cioè al vino. La bellezza dei nostri paesaggi viene da una lunga storia, racconta di una interazione di millenni fra uomo e natura: i boschi, i poderi coltivati, i fossi, le strade di campagne, le siepi. Nulla esisterebbe senza le generazioni di contadini che hanno custodito questa terra”.

Il “Premio Soracco 2019” verrà consegnato alle aziende vinicole che operano in Soldano: “ENZO GUGLIELMI”-“POGGI DELL’ ELMO“-“TENUTA ANFOSSO”-“KA MANCINE’-“TAGGIASCO LEONARDO” - “E PRIE“e“PISANO DANILA” per cio' che rappresentano e hanno rappresentato, pensando alla loro funzione ed al loro rapporto con la terra.

I viticoltori sono sentinelle dell’ambiente,- dichiara Marco Rezzano, Presidente della Enoteca Regionale Liguria - ma anche produttori di vini di grande qualità, impegnati in una missione di tutela e la promozione di territori estremi, sinonimo di biodiversità”.

Nel piccolo “Borgo del Rossese” - conclude Isio Cassini - c'è la consapevolezza che intorno al vino ci sia il valore del territorio, il suo rapporto con il prodotto e la conseguente necessità di saperlo tutelare, salvaguardandone le peculiarità ambientali e paesaggistiche.”

ll vino, insieme al turismo e al territorio- aggiunge Ino Bonello, Presidente provinciale Confesercenti - sono un grande volano di sviluppo locale e rappresentano come qualità della vita dei territori rurali, pur tra molte difficoltà ancora da superare, un modello di riferimento per chi desidera vivere in ambienti belli, sani e ben conservati.”

E' proprio la salvaguardia del grande valore paesaggistico ed ambientale - conclude Rezzano- che contraddistingue i territori enologici. I vigneti sono un grande valore paesaggistico ed ambientale e assumono infatti,oltre a quella agricola, anche una valenza culturale, turistica ed antropologica. Le nostre campagne non sono solo coltivate, ma abitate e vissute e la qualità della vita si rivela qui nettamente superiore a quella delle città, almeno di quelle più grandi”.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium