Attualità - 24 gennaio 2020, 14:04

Imperia: 30 portalettere assunti a tempo indeterminato da Poste Italiane, nuovi mezzi e nuove divise per un maggiore servizio ai cittadini (foto e video)

Marsida è una dei trenta portalettere stabilizzati in provincia di Imperia. "E' cambiata la prospettiva della mia vita, ora posso pensare al futuro"

Imperia: 30 portalettere assunti a tempo indeterminato da Poste Italiane, nuovi mezzi e nuove divise per un maggiore servizio ai cittadini (foto e video)

La si legge negli occhi la gioia a Marsida e Ilenia, due dei trenta portalettere in provincia di Imperia che Poste Italiane ha stabilizzato con un contratto a tempo indeterminato. È un momento di evoluzione per l’azienda e per chi ci lavora. Sono incrementati i servizi offerti al cittadino e per questo si è resa necessaria l’assunzione di nuovo personale, oltre al rafforzamento della ‘flotta’ di scooter. Ne sono arrivati dieci a basse emissioni, mentre a Genova e Spezia già si usano i mezzi elettrici.



Il mondo del recapito sta cambiando. – spiega Andrea Fazzina, responsabile recapito area manager di Savona, Imperia e Alessandria – Oggi circa il 30% delle consegne riguarda i pacchi di prodotti acquistati online, la nostra azienda investe anche sulle consegne serali, o nei locker. In provincia ce ne sono due, uno a Sanremo, di Poste, un altro a Imperia, di Amazon”.  
 
Dopo una trentina di mesi di precariato, Marsida, Ilenia e i loro colleghi possono fare progetti di vita grazie alla certezza di un lavoro stabile. “Ti cambia la prospettiva – dice Marsida Perati che è sposata e ha un bimbo di tre anni. - Ho studiato tutt’altro, sono laureata in scienze tecnologie alimentari. Il mio sogno era diventare addetta alla qualità dei prodotti, ma ho adattato la mia esperienza all’università cercando di svolgere il mio lavoro con il massimo della qualità”.

Ilenia Fiorucci l’università non l’ha finita, perché le hanno tolto il corso di laurea che seguiva con passione a Imperia. “Facevo economia, ma quando l’hanno tolta non ho potuto continuare. Come lavoro facevo la cameriera, e con i turni era impossibile continuare a seguire le lezioni”. Oggi sorride: “Amo il mio lavoro, amo quello che faccio, copro la zona di Oneglia e si è instaurato un rapporto meraviglioso con gli utenti”.

Le due, fotografate davanti ai nuovi scooter sfoggiano le divise che Poste ha messo a disposizione per il personale. Tutte realizzate in tessuti certificati ‘Oeko-Tex standard 100’ per la sostenibilità ambientale, “caratterizzate da un design che unisce la funzionalità all’estestica”, spiega l’azienda in un comunicato.

Il nuovo look degli addetti al recapito riprende i colori delle divise storiche dell'Azienda, il giallo, il blu e il grigio con le rifiniture ben in evidenza. Sono stati usati materiali tecnici e traspiranti per tutti gli indumenti: i pantaloni, le camicie indossate per l'inverno; i cardigan e i giubbotti inoltre hanno linee comode e funzionali. Le divise sono il risultato di un'indagine condotta tramite sondaggi e ‘focus group’ su tutto il territorio nazionale sulle esigenze e sulle opinioni del portalettere e dei clienti”.

Divise, mezzi, ma soprattutto un aumento di personale, rendono possibile l’aumento dei servizi a domicilio.

Il rinnovamento delle divise aziendali – si legge nel comunicato - fa parte di un piano più ampio di innovazione nel servizio di recapito di Poste Italiane in linea con il piano strategico ‘Deliver 2022’ dell’amministratore delegato Matteo Del Fante. Poste Italiane ha introdotto nel mondo del recapito la figura de Portalettere a domicilio, non più un semplice addetto alla consegna della corrispondenza ma un vero e proprio ufficio postale a domicilio. Il ‘portalettere a domicilio’ è stato introdotto anche in 3 piccoli Comuni nelle colline imperiesi: Costarainera, Diano Arentino e Terzorio. Con l'avvento della tecnologia in un mondo sempre più informatizzato i portalettere, grazie al palmare in dotazione, possono effettuare tutta una serie di operazioni (finanziarie e postali) finora fruibili solo all'interno degli uffici postali, come ad esempio il pagamento di bollettini, la possibilità di ricaricare Sim telefoniche e carte Postepay o la spedizione di raccomandate.

Quello che si configura come un vero e proprio servizio a domicilio rientra nel programma che Poste Italiane ha adottato per ribadire la sua vicinanza alla clientela e alle esigenze del territorio. La nuova organizzazione del recapito, più efficiente e flessibile, prevede infine consegne anche nel pomeriggio fino alle 19,45 e nei weekend”.

 

Francesco Li Noce

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