/ Attualità

Attualità | 11 febbraio 2020, 08:25

La storia del gelato nella nostra regione: con gennaio caldo è boom d’inverno con il ‘Made in Liguria’

La storia del gelato passa dalla Liguria, dove oggi impazzano coni e coppette delle Agrigelaterie, con i gusti del territorio interamente a km0

La storia del gelato nella nostra regione: con gennaio caldo è boom d’inverno con il ‘Made in Liguria’

Dal Paciugo alla Panera, fino alle "specialità della casa", che seguono i pilastri delle produzioni locali in sperimentazioni d'avanguardia, che possono accompagnare anche piatti salati:  in Liguria è boom di gelati fuori stagione, a causa dell'evidente cambiamento del clima, che con temperature più elevate cambia le abitudini alimentari dei cittadini, portando ad un' impennata record del prodotto che, fra tradizione e ricerca, non ha mai arrestato la sua ascesa.

E’ quanto afferma Coldiretti Liguria nell’evidenziare gli effetti di un mese di gennaio che è stato il più caldo di sempre a livello globale, con temperature che, in Europa, sono state di 3,1 gradi superiori al periodo di riferimento 1981-2010, secondo Copernicus Climate Change Service. E anche in Liguria l’inverno è stato, fino ad ora, particolarmente mite spingendo così le gelaterie, soprattutto quelle artigianali e agricole, a continuare a fare affari, facendo decidere spesso di ritardare la chiusura stagionale, nonostante l’estate resti la stagione privilegiata per acquistare coni e coppette.  

Ripercorrendo la storia di questo prodotto, proprio la Liguria ha avuto un ruolo fondamentale nella sua origine e nella sua valorizzazione a livello mondiale: fu infatti il genovese Giovanni Bosio, che nel 1770 aprì la prima gelateria italiana artigianale a New York, ad esportarlo oltre oceano, rendendo famosa la Panera, antica prelibatezza semifredda ligure preparata per far consumare il caffelatte in estate ai bimbi, e aprendo la strada alla moda dell’ice cream americano.  Altrettanto noto anche all’estero è poi il famoso Paciugo, un gelato molto ricco, miscuglio di gusti differenti, che si vuole nato dalla fantasia di una gelataia di Portofino nel primo Novecento.

 “Anche nella nostra regione negli ultimi anni - affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa - si sta assistendo ad una crescita continua del valore del gelato, crescita favorita dalla considerazione quale prodotto salutare se, ovviamente, preparato con materie prime di qualità, possibilmente locali. Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale ed è sempre più apprezzata la produzione delle nostre Agri-gelaterie, dove dalla stalla alla coppetta, è garantito l’utilizzo di ingredienti di qualità interamente Made in Liguria. Queste gelaterie permettono al consumatore di scoprire gusti particolari grazie ad ingredienti locali  quali, ad esempio,  zafferano, sciroppo di rosa, amaretto di Sassello, chinotto, miele locale e basilico genovese DOP,  offrendo così vere e proprie “specialità della casa”, che vanno incontro alle attese dei diversi target, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano. Va però ribadita che alla base della qualità del gelato c'è sempre la scelta degli ingredienti: nelle nostre agrigelaterie ne è quindi particolarmente curata la selezione, dal latte alla frutta, che sono rigorosamente freschi con gusti a “chilometri zero” che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente”.   

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium