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Sport | 28 marzo 2020, 07:14

Emergenza Coronavirus: dibattito con i sindaci di Diano Marina e San Bartolomeo al Mare "Previsti controlli notturni" (Video)

Per Giacomo Chiappori e Valerio Urso il Governo deve supportare i Comuni. Lanciato un appello non solo per le misure economiche da varare per scongiurare la crisi "sociale", ma anche per sottoscrivere un protocollo di intesa per aiutare la Polizia municipale per i controlli

Emergenza Coronavirus: dibattito con i sindaci di Diano Marina e San Bartolomeo al Mare "Previsti controlli notturni" (Video)

Il sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, e il primo cittadino di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, sono intervenuti ai microfoni di Carlo Alessi, Federico Marchi e Angela Panzera, giornalisti di Sanremo e Imperia News, nel dibattito che ha analizzato anche gli aspetti economici dovuti all'epidemia sull'intero territorio nazionale a causa del contagio da Coronavirus. Un'epidemia sanitaria, ma che ha appunto dei risvolti economici che potrebbero mettere a dura prova molti settori strategici come quelli della piccola e media impresa, su cui si basa il tessuto dei due comuni del dianese.  

E in questo momento di profonda crisi un ruolo fondamentale è svolto proprio dalle varie amministrazioni comunali che hanno già previsto, per imprenditori e cittadini, alcune misure finanziare per tutelare l'encomia locale. "Sto facendo uno screening del mio bilancio - ha affermato Chiappori - per vedere cosa posso fare di vero e cosa posso tagliare in futuro e quindi le cifre che possono venirne fuori in modo da utilizzarle per la gente che domani, ma anche oggi, soffre dal punto di vista economico.  Non c'è solo una pandemia sanitaria, ma c'è anche una pandemia economica che creerà una conseguenza nel nostro golfo non indifferente. Da sindaco devo aiutare non solo chi ora non può aprire la propria attività, ma anche chi a breve non avrà  più un lavoro per via del blocco turistico. Al momento non credo negli aiuti dello Stato e allora devo cominciare dal Comune di Diano per vedere come agire in questo senso".

Stessa linea di pensiero del sindaco Urso il quale ha infatti, dichiarato che "stiamo cercando di dare una mano a tutti gli operatori del territorio. Senza, però l'apporto del Governo potremmo cadere in una crisi profonda è impossibile intervenire singolarmente su determinati aspetti. Noi possiamo intervenire su tasse e tributi comunali che hanno una valenza economica relativa sul bilancio comunale ed è per questo che la Regione e il Governo devono apportare misure straordinarie di supporto ai territori per superare la crisi che stiamo vivendo".

La "paura" infatti, per entrambi gli amministratori è che dopo l'eventuale superamento della crisi sanitaria la stessa sia subito sostituita da una crisi sociale per via dei posti di lavoro che si perderanno, dei negozi che no alzeranno più la saracinesca e delle piccole e medie imprese che non riusciranno più a rientrare nel mercato.

Dal dibattito poi, è scaturito anche un appello importante che i due sindaci hanno rivolto alle Istituzioni. Da quando infatti, il Governo ha varato le misure restrittive per la popolazione, in modo da contenere il contagio, sui territori c'è stato un grande dispiegamento per i controlli da parte non solo di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ma anche del corpo della Polizia Municipale. Controlli che si effettueranno per ancora un grande periodo ossia ,fino a quando le autorità sanitarie, daranno l'ok per il ritorno alla vita "normale".  Ed è per questo che sia Chiappori che Urso adesso attendono che la Prefettura e l'Esecutivo aiutino "il partito dei sindaci".

"I nostri vigili urbani stanno compiendo un lavoro straordinario- ha sottolineato il sindaco della città degli aranci- non solo nel controllo dei singoli cittadini, ma anche delle strutture e dei pubblici esercizi. Abbiamo attenzionato senza allarmare: la gente non bisogna trattarla male e abbiamo usato anche i droni per far vedere che eravamo presenti. I dianesi si sono comportati bene, un po' di problemi si sono registrati con i proprietari delle seconde case che hanno tentato di arrivare da noi. Se, però la situazione persiste arrivo al punto massimo del grande lavoro che ha compiuto il comando dei vigili urbani  e per questo- ha sottolineato- cercherò di realizzare un protocollo di intesa tra il Comune e la Prefettura per utilizzare associazioni come i carabinieri e le forze dell'ordine in pensione per questo tipo di controllo sul territorio. Un occhio in più di supporto al lavoro di chi da settimane opera incessantemente".

Come si sono "comportati"  invece, i cittadini di San Bartolomeo al Mare?  “Le persone- ha specificato Urso- hanno risposto positivamente perchè hanno capito la gravità della situazione. Non abbiamo oppresso le persone, ma abbiamo spiegato che applicare le regole era il miglior modo per affrontare il momento. La gente si sta comportando bene. Certo qualsiasi sia la misura per darci una mano è bene accetta;  visto che forse non affronteremo una stagione estiva, durante la quale al corpo di pulizia municipale di solito associamo degli stagionali, per noi la nostra stagione potrebbe essere questa. Se ci danno la possibilità di assumere degli stagionali lo faremo di corsa per avere un'azione ancora più efficace sul territorio. Il Governo- ha concluso il sindaco Urso- deve mettere in campo delle azioni affinché lo Stato riparta nel più breve tempo possibile. Quando questa emergenza finirà dobbiamo essere pronti e il Governo deve agire da subito".

Angela Panzera

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