“Il ponente si muove” è una realtà improntata alla solidarietà nata da poche settimane nella zona tra Camporosso, Ventimiglia e Bordighera. Un progetto che grazie al suo ideatore, Gabriele Chiappori, è stato in grado di raccogliere 50mila euro da investire in più tranche su diversi progetti mirati per fornire apparecchiature da donare agli Ospedali della provincia di Imperia.
Ne abbiamo parlato con Gabriele Chiappori per farci spiegare esattamente da dove sia nata questa iniziativa. "Siamo nati dal desiderio forte di mettersi in moto per dare una mano. - racconta - L’ambito emergenziale era evidente e che ci fosse bisogno anche del supporto del privato rispetto alla macchina ufficiale che si sta muovendo per supportare la gestione dell’emergenza, si rendeva necessario. Abbiamo preso spunto dalla meravigliosa iniziativa, ‘Sanremo nel cuore’, che ha raccolto una cifra importante in pochissimi giorni, dal gesto di Nicola Lanteri, l'ho contattato e gli ho chiesto consigli per far partire l'iniziativa”.
"Partiamo con l’intento di coinvolgere il più alto numero di persone e nasce attraverso il canale Facebook e la preziosa collaborazione di una ragazza, Sira Panizzi che ha deciso, poche ore dopo aver letto il nostro post, di mettersi a disposizione per creare un sito internet dedicato ed una pagina Facebook (IL PONENTE SI MUOVE LINK). Per quanto riguarda il sito, uno strumento utile anche per poter effettuare donazioni con carta di credito e non solo bonifico. - spiega Chiappori - Nella prima settimana siamo partiti con un semplice tam tam per far conoscere l'iniziativa a quante più persone possibili, è cambiato il ritmo dalla seconda con il coinvolgimento del mondo dello sport".
Infatti oggi sulla pagina del progetto troviamo tantissime testimonianze, molte appartengono ai campioni dello sport locale, come Oliviero Troia ciclista di Bordighera, Francesco Renzetti calciatore passato dalla serie A e dalla B ma originario di Dolceacqua, Fabio Radrizzani campione italiano di paraciclismo di Ventimiglia, Ilenia Sanguinetti campionessa italiana di ciclismo di Ventimiglia e Matilde Stilo, promessa straordinaria di motocross di Ventimiglia. "Sì, sono stati tutti meravigliosi, dagli sportivi più rappresentativi dell’intero mondo ventimigliese fino alle associazioni del territorio, arrivando all’ultimo giorno, la domenica, dedicato alle stelle dello sport del passato. Sono stati tutti disponibili sia a far la loro parte ma soprattutto a portare il messaggio nel loro mondo di riferimento. In pochi giorni abbiamo implementato in modo esponenziale il numero di persone che venissero a conoscenza”.
Il traguardo dei 50mila euro raccolti ha permesso di finanziare tanti progetti. “Abbiamo deciso fin dall’inizio, su consiglio del dott. Giancarlo Abregal del Pronto Soccorso di Sanremo che mi ha detto di mettermi in contatto con ASL, di coprire sempre impegni di spesa precisi. Ogni volta abbiamo effettuato bonifici su cose già in fase d’ordine che erano urgenti" - afferma Ciappori.
"Siamo andati a coprire tutti e tre gli ospedali della provincia. Il primo sforzo di 13mila euro è stato concentrato per l’acquisto di un ventilatore per la rianimazione di Sanremo con relativo monitor di controllo dei parametri vitali. Il secondo è stato per coprire una parte di dispositivi funzionali di aiuto alla respirazione per la pneumologia di Imperia. Ne abbiamo coperto 4 su 10. - aggiunge - Poi attraverso un contatto con il primario dell’Ospedale di Bordighera abbiamo scoperto che a Bordighera serviva tassativamente un ecografo portatile. Perchè comunque l’Ospedale di Bordighera è ritenuto strategicamente importante che rimanga escluso dalla dinamica Covid-19 e quindi possa assorbire in ambito ortopedico o oncologico il fabbisogno dell’estremo ponente ligure. L’ecografo serviva a diagnosticare in tempi rapidi delle polmoniti e quindi sospetti casi di Coronavirus".
"C’è sembrato giusto fin dall’inizio supportare anche chi la battaglia la sta facendo fuori dagli ospedali: la Croce Azzurra di Vallecrosia, la Croce Verde intermedia. Un ultimo piccolo contributo l’abbiamo dato alla Protezione Civile di Isolabona che ha subito un furto vergognoso. Gli è stato rubato tutto pochi giorni fa e ci ha colpito. - commenta il responsabile di Ponente in Movimento - La protezione civile sta supportando tanti anziani e c’è sembrato giusto dare una piccola mano a ripartire. Domani effettueremo un altro bonifico ad Asl per andare a contribuire sui capitoli di spesa legati all’approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale che servono in tutti gli ospedali della provincia”.
Quale saranno i vostri impegni in futuro? “Sarebbe giusto ed importante cominciare anche a pensare alla seconda emergenza che si sta affiancando a quella sanitaria. Se come sembra purtroppo, la situazione rimarrà bloccata ancora per qualche settimana, c’è un’emergenza economica che sta colpendo sempre più persone. Penso sia giusto affidarsi alle associazioni sul territorio che si sono sempre schierate al fianco dei più deboli ed in questo momento nella categoria dei più deboli si stanno inserendo sempre più persone. Quindi dalla settimana prossima cercheremo di destinare qualcosa a questo ambito. Se possiamo dare una mano, tutto fa brodo. - conclude Gabriele Chiappori - L’impegno di tutti ci sta permettendo di diventare qualcosa che ci rende orgogliosi. Viva il ponente e viva chi combatte per le nostre vite”.
Stefano Michero