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Politica | 28 maggio 2019, 13:30

Sconfitta di Forza Italia a europee e comunali, Scajola contro Toti "Ben venga che abbia colto di aver commesso tanti errori" (Video)

Sulle comunali "Non ero certo che Biancheri e Scullino vincessero al primo turno. Sono entrambe persone di valore e sono lieto che condividano con me tantissime valutazioni su come si deve gestire una comunità"

Sconfitta di Forza Italia a europee e comunali, Scajola contro Toti "Ben venga che abbia colto di aver commesso tanti errori" (Video)

“Ben venga che anche Toti colga di aver commesso tanti errori a cui forse vuole rimediare”. Lo ha detto il Sindaco di Imperia Claudio Scajola che questa mattina ha incontrato i giornalisti sul porto di Oneglia per lo spostamento della cancellata che darà il via all’area manifestazioni dove si terrà la festa di Ineja.

Nell’occasione il Sindaco ha parlato delle elezioni comunali che hanno visto le vittorie al primo turno di Alberto Biancheri a Sanremo e di Gaetano Scullino a Ventimiglia, e delle europee che hanno visto una vittoria schiacciante della Lega con una debacle del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia. Proprio sul partito che Scajola aveva contribuito a fondare, non ha risparmiato una frecciata a Giovanni Toti, presidente della Regione e tra i principali esponenti a livello nazionale, che ieri aveva parlato di disfatta di Forza Italia.



Io non ero certo che vincessero al primo turno, - ha detto Scajola - tanto più col dato elettorale delle europee del giorno prima. Io credo sempre di più, e l’ho sempre sostenuto che le elezioni amministrative sono un’altra partita, completamente diversa. E lo ha dimostrato che anche nello stesso giorno, l’elettore è andato in cabina con due schede, una per le europee e una per le comunali e lo stesso elettore, nello stesso momento ha fatto una scelta diversa fra le europee e le amministrative.

Perché? Per il valore delle persone. Le Europee sono lontane dal cittadino e quindi c’è una scelta tra i partiti tradizionali. Le amministrative invece si basano sulla conoscenza diretta, il valore delle persone è importantissimo. Questo è successo, con mia soddisfazione, a Sanremo e a Ventimiglia perché sia Biancheri che Scullino sono persone di valore e sono lieto che condividano con me tantissime valutazioni su come si deve gestire una comunità. Ma credo che si sia visto anche in altre città d’Italia. Ecco prché dico che anche le amministrative avranno un significato politico. Nel senso che dobbiamo riavvicinare la gente alle istituzioni e questo passa attraverso la scelta di persone che hanno consenso e stima nelle loro comunità”.

Su Forza Italia

"Io sono diversi anni, e ormai tutto risulta nella nostra storia quotidiana che viene registrata dai social. Io da anni sostengo che  ormai Forza Italia non aveva più prospettiva perché non indicava programmi e strategia. Nel contempo non aveva più dirigenza, perché la dirigenza di Forza Italia a livello nazionale e locale è autoreferenziale, nominata, non eletta, senza partecipazione dei cittadini, quindi nel tempo si è sciolta. Mi fa specie che venga evidenziato questo aspetto da coloro che hanno contribuito a distruggere Forza Italia, facendo nomine dall’alto, decidendo tutto da soli senza mai aprire il confronto con altri. Però ben venga se adesso anche Toti coglie che ha commesso talmente tanti errori che forse vuole cercare di rimediare lui stesso”.

Sulla Lega

Hanno raccolto la protesta del cittadino che non sta bene, dei problemi non risolti, sicuramente la mancanza di un’alternativa. La dimostrazione è che anche molti lettori, e mi pare di coglierlo con un esame dei dati che ho provato a fare stanotte, non convinti della sinistra si sono rifugiati a votare anche Pd. Significa che la vittoria della Lega e di Salvini in particolare, io la ritengo un fuoco fatuo, perché non è una vittoria su una proposta, su una capacità di realizzare un nuovo programma europeo. È una vittoria fatta sulle europee, senza parlare dell’Europa, salvo dicendo che è una cosa che non va bene. Quindi credo che questa vittoria della Lega sia su un voto che gli elettori ritengono distante da loro. Guai pensare che il voto delle europee sarebbe un voto identico sulle politiche, come non lo è stato sulle amministrative, dove hanno preso meno di un terzo dei voti delle europee stesse, nello stesso giorno.

Questo significa che l’elettore è mobile, che aspetta una proposta. Io credo che ci sia lo spazio per costruire prima delle prossime elezioni politiche un’alternativa credibile di programma per la crescita dell’Italia, non urlata, nei modi e nei toni, ma con la capacità di programmare una crescita del nostro paese”.

Scajola ha poi risposto alle domande sulle regionali che in Liguria saranno il prossimo anno.

"Le regionali sono ancora lontane, ci vuole un anno. Voi cogliete come accelera e come sta cambiando velocemente la storia dei tempi che viviamo. Vedremo come sarà scritta la legge di bilancio. Ci vogliono 40 o 50 miliardi che mancano. Abbiamo passato un anno a vedere liti tra Cinque Stelle e Lega senza risolvere nessun problema, anzi aggravando la crisi del nostro paese. Da qua alle prossime elezioni regionali ci saranno ancora tante cose che succederanno e queste avranno incidenza sulla scelta dei cittadini.

Parlare di regionali oggi è presto. Secondo me il quadro si scomporrà ancora e quindi si dovrà ricomporre e penso che si potrà ricomporre, e si vedrà in che modo e con quali aggregazioni, per le prossime regionali”.

Lorenzo Bonsignorio

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