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Eventi | 07 luglio 2019, 16:40

Pieve di Teco: il 18 luglio al Salvini, spettacolo ‘La miseria è una cosa seria’ con gli attori del Teatro del Banchero

La rappresentazione è svolta nell'ambito dell' XIª edizione del Memorial Nicola Ferrari

Pieve di Teco: il 18 luglio al Salvini, spettacolo ‘La miseria è una cosa seria’ con gli attori del Teatro del Banchero

Nell'ambito dell'11ª edizione del Memorial Nicola Ferrari, l'omonima associazione nata con la finalità di raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro le leucemie, il Comune di Pieve di Teco e la Provincia di Imperia, prpongono nella splendida cornice del teatro Salvini di Pieve di Teco, uno spettacolo portato in scena da ‘I Cattivi di Cuore’ con gli attori della Compagnia del Teatro del Banchero.

Lo spettacolo, che andrà in scena giovedì 18 luglio alle 21, si intitola ‘La miseria è una cosa seria’ (Uno studio da Friedrich Dürrenmatt, ‘La visita della vecchia signora’). Gli Attori in scena: Andrea Alchieri, Lucia Barbera, Nicoletta Cino, Cristiana Dulbecco, Roberto Ferraro, Carlotta Fornara, Vincenzo Genduso. Ivo Mela, Micaela Rosignoli, Matilde Siri, Alberto Tallone, Angelica Zappia. Regia: Giorgia Brusco, Assistente alla Regia: Alessandro Cirilli

Ci troviamo di fronte ad un meccanismo perverso e malvagio, una favola grottesca, una trama diabolica e paradossale. Lo spettacolo è una commedia, una farsa e una tragedia allo stesso tempo: la commedia di un amore tradito, la tragedia di una violenza assurda che pretende di essere commessa, la farsa di un’intera società ipocrita e connivente. Sempre, al centro esatto della scena, la vecchia signora, come un ragno dei più velenosi, una vedova nera, tesse i fili di queste vicende e attende che la vendetta da lei orchestrata si compia. Una Parca, o la dea della vendetta catapultata a Güllen, una piccola cittadina immersa nella più nera miseria che ancora ricorda un suo recente passato di agi e di una certa rinomanza culturale. Tutta la vicenda ha a che fare con l’amore, con l’abbandono, con l’odio e la sete di vendetta, ma anche con la psicologia della folla, con il potere del denaro, con il cinismo capitalistico e si ammanta allora di orrore e di pietà per la sorte individuale dei protagonisti e di amara derisione nei confronti di una società malata, pronta a speculare sulle proprie vittime. Uno spettacolo divertente, molto fisico e grottesco nelle scelte registiche, che lascia riflettere sulla crudeltà e sull'ipocrisia umana.

Prenotazioni fino ad esaurimento posti al numero 338.1461923 (dopo le ore 19). L'entrata sarà ad offerta libera a favore dell’Associazione Nicola Ferrari Onlus per la ricerca contro la leucemia, mieloma e linfomi.

C.S.

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