/ Politica

Politica | 05 agosto 2019, 12:41

Rincaro acqua: Coldiretti Imperia incontra i Sindaci dei 9 Comuni interessati dall’aumento

L’incontro si svolgerà domani, alle ore 12.00, presso la sala del Comune di Vallecrosia

Rincaro acqua: Coldiretti Imperia incontra i Sindaci dei 9 Comuni interessati dall’aumento

Agricoltori e imprese locali colpiti dall’aumento spropositato delle bollette dell’acqua, passate da 0,67 centesimi al metro cubo a oltre 1,41: Coldiretti Imperia, a seguito di un primo colloquio con il gestore idrico IRETI, incontra i sindaci dei 9 comuni colpiti rendendosi disponibile a collaborare e fare fronte comune per risolvere la situazione. L’incontro si svolgerà domani, alle ore 12.00, presso la sala del Comune di Vallecrosia.

È quanto afferma Coldiretti Imperia sottolineando che la preoccupazione del rincaro sta coinvolgendo l’intero mondo agricolo e imprenditoriale dei comuni di Vallecrosia, Camporosso, Dolceacqua, Isolabona, Perinaldo, Rocchetta Nervina San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, causando non pochi disagi per coloro i quali hanno già ricevuto le prime bollette. Il provvedimento provinciale emanato a febbraio 2019, ha colpito indistintamente imprese agricole e commerciali stabilendo un sostanziale cambio nel calcolo delle bollette e siglando il passaggio da un regime ‘forfettario’ sul presunto consumo, ad un sistema di calcolo effettivo.

“Ad essere stata colpita – affermano il Presidente di Coldiretti Imperia Gianluca Boeri e il Direttore Provinciale Domenico Pautasso –  è l’economia dell’imperiese, le sue imprese e le sue produzioni. Quella che rischia di venire a crearsi è una spirale discendente che porterà ad un indebolimento dei maggiori settori economici del ponente, causando la chiusura delle imprese, con il conseguente abbandono del territorio e aumento della disoccupazione. Il settore che risulta  maggiormente colpito dalla situazione è quello agricolo, per il quale l’acqua è un bene primario e strumentale, indispensabile per qualsiasi tipo di produzione: un aumento che in alcuni casi raggiunge il 100% è una spesa insostenibile per tutte le imprese che con il loro lavoro preservano il territorio e valorizzano le eccellenze locali. Scorsa settimana abbiamo avviato un dialogo costruttivo con IRETI al fine di condividere un percorso che porti a una nuova rimodulazione. Siamo totalmente disponibili a collaborare con le pubbliche amministrazioni che lo riterranno opportuno, accogliendo le proposte e segnalazioni di tutti i sindaci che condividono con noi il disagio della situazione: ci saranno ulteriori incontri, dove l’obiettivo sarà di arrivare a parametrare le tariffe per gli imprenditori agricoli a titolo principale in maniera diversa, per evitare sperequazioni tra gli utenti, L’auspicio è che l’ATO, prenda atto della situazione, in quanto, operiamo in una realtà provinciale dove gli enti gestori applicano tariffe diverse creando disuguaglianze tra gli imprenditori della stessa provincia”.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium