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Economia | 10 ottobre 2019, 18:14

È Barbara Amerio la prima presidente donna di Confindustria Imperia, oggi la nomina ufficiale (Foto e Video)

Pochi minuti fa l’assemblea ha decretato l’elezione della prima donna al vertice dell’unione degli industriali della provincia di Imperia

È Barbara Amerio la prima presidente donna di Confindustria Imperia, oggi la nomina ufficiale (Foto e Video)

È l’imprenditrice Barbara Amerio la neo presidente provinciale di Confindustria Imperia. Pochi minuti fa l’assemblea ha decretato l’elezione della prima donna al vertice dell’unione degli industriali della provincia di Imperia.



Barbara Amerio, 52 anni, è imprenditrice nel mondo della nautica, titolare dell’azienda sanremese ‘Amer Yacht’.

Sono estremamente contenta di questa fiducia, - ha dichiarato Barbara Amerio - spero di portare avanti il quadriennio con le migliori intenzioni di una visione d’insieme della nostra provincia e di intento di aumentarne l’internazionalizzazione, e fare emergere tutta la bontà dei diversi settori che la rappresentano”.

Proveniente dal settore della nautica, la neo presidente crede che questo possa essere uno punti di rilancio dell’economia della provincia.

Il turismo costiero e i servizi legati alla nautica saranno sicuramente una spinta forte che ci porterà a proiettarci in una visione strategica del ponente ligure nei prossimi anni. Puntiamo su accogliere al meglio le grandi investiture che stanno avvenendo nel nostro territorio, ma anche a sviluppare i nuovi progetti con un pensiero all’ecosostenibilità”.

Per quanto riguarda i settori da rilanciare, l’obiettivo è quello di realizzare le infrastrutture.

Saranno necessarie le infrastrutture che da tempo mancano, per cui chiederemo di avanzare, di apportare, di essere più accessibile il nostro ponente ligure e darci strade e maggiori accessi anche dal mare, che può essere sfruttato come mezzo di trasporto attraverso le imbarcazioni che collegano il nostro territorio, come avviene in altri posti d’Italia, come nel sud e nelle isole”.

Barbara Amerio succede ad Alberto Alberti che ha guidato l'unione degli industriali imperiesi dal 2015.

Quando ho ereditato la presidenza – ricorda Alberto Alberti – c’erano parecchi problemi. Non è certamente merito mio, perché ci vuole il lavoro di tutti quelli che sono gli uomini e le donne della struttura, soprattutto donne perché abbiamo una maggioranza femminile. Con l’impegno, l’intelligenza, l’attenzione e la volontà, in questi quattro anni siamo riusciti a riportare l’associazione in condizioni molto molto buone, quindi, sia dal punto di vista economico, interno che dal punto di vista degli associati, se ne erano persi molti, soprattutto per la grande crisi dell’edilizia. Abbiamo acquisito in questi quattro anni molte aziende nuove, e questa è una cosa che mi fa molto piacere”.

Alberti, ieri ha annunciato al nostro giornale di aver individuato la sede del nuovo polo tecnologico industriale, che dovrebbe sorgere nei locali dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco di via Delbecchi. Elencando gli obiettivi raggiunti durante il suo mandato, è tornato sull’argomento.

Per quanto riguarda gli obiettivi, il primo era un mio sogno, che era la nascita di un polo tecnologico, perché abbiamo alcuni associati del settore informatico che, da quando sono entrato io a oggi sono raddoppiati. Mi stava a cuore che si creasse qualcosa che potesse essere importante per il futuro, perché l’informatica è un’attività che non necessita di grandi problemi di infrastrutture dal punto di vista storico, vista la mancanza di strade e ferrovie nel nostro territorio, dove da decenni continuano a farci promesse.

L’informatica ha bisogno di un ponte di collegamento, combinazione abbiamo la fibra ottica del mediterraneo che passa proprio all’Agnesi, quindi avremmo individuato come location l’ex caserma dei Vigili del Fuoco, e abbiamo già sei, sette aziende disposte a investire per trasferirsi lì dentro, e questa è una cosa che mi fa piacere, e dovrebbe essere di buon auspicio per il futuro. Quello che in questi anni è andato bene è il settore agroalimentare, tutto quello che riguarda il mondo delle olive soprattutto, non tanto forse l’olio, ma hanno preso piede tutte quelle che sono le conserve a base di olive e tutto quello che c’è intorno a quel mondo. Questo sta funzionando molto bene. Il turismo in questi anni ha recuperato, e quindi anche questo a livello provinciale sta dando soddisfazioni.

Quello che è il punto dolente è la portualità su Imperia, perché dovrebbe essere il traino data l’imponenza di questo porto turistico che è sempre a metà, non si riesce ancora a vedere la fine, ma dovrebbe essere da traino perché abbiamo molte potenzialità, a cominciare dall’attività di chi mi succederà, che ha cantieri navali, che potrebbe aprire anche qua. Altre aziende vogliono raddoppiare i lavori che stanno facendo. Ora è tutto fermo, questo non dipende da Confindustria, perché siamo ancora a metà del guado. Una volta che partisse anche questo credo che si possa pensare a un bel recupero della provincia
”.

La nuova presidente – conclude Alberti – è del settore, ci lavora dentro, fuori e intorno, ed è una cosa importante per tutti. Pensate all’indotto, si parla di centinaia o migliaia di posti di lavoro: turismo, alberghi, ristoranti, tutto quello che si trascina intorno un porto turistico. Andate a fare un giro in Francia e vedrete cosa vuol dire. Se si riesce a far partire il porto, poi parte tutto il resto”.

Francesco Li Noce

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