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Politica | 10 ottobre 2019, 10:22

Situazione della Riviera Trasporti: dopo l’incontro con il Presidente della Provincia le richieste dell’Usb

Il sindacato Usb ha apprezzato, in questa fase così complicata, la disponibilità al confronto del Presidente

Situazione della Riviera Trasporti: dopo l’incontro con il Presidente della Provincia le richieste dell’Usb

Il sindacato Usb (Unione Sindacale di Base) è intervenuto sulla complessa situazione della Riviera Trasporti, dopo l’incontro dei giorni scorsi con il presidente della Provincia di Imperia (principale azionista di RT). 

Nel corso dell’incontro si è ovviamente parlato della vendita dei depositi di Sanremo e Ventimiglia, il cui iter si avvia alla conclusione: “Abbiamo chiesto di conoscere quali saranno le priorità indicate all'azienda sull'utilizzo dei proventi dell'operazione e le alternative – evidenzia l’Usb - con relativi costi, individuate per i siti che saranno posti in vendita.  Il presidente ha precisato che il primo fine dell'operazione è la riduzione dell'indebitamento e degli interessi passivi che RT è costretta a pagare. Sarà però necessario attendere l'approvazione del Piano di risanamento per conoscere le concrete ricadute dell'operazione e capire quanto effettivamente potrà essere destinato agli indispensabili investimenti per il personale ei mezzi. Nessuna indicazione precisa invece per quanto riguarda le alternative ai siti in vendita con relativi costi”.

La discussione si è poi spostata sulla sicurezza dei mezzi e l’Usb ha dettagliato l'attuale situazione estremamente critica , fonte di continue lamentele dell'utenza e di condizioni di lavoro incresciose , e soprattutto l'atteggiamento aziendale di fronte a questo stato di cose. Il sindacato ha portato all'attenzione del presidente la condizione di stress costante cui sono sottoposti i lavoratori per le condizioni del parco mezzi  che diventa causa di frizioni e contrasti continui con l'azienda; la scelta dell'azienda di chiedere i danni ai dipendenti con procedure a dir poco discutibili. “Considerato lo stato dei mezzi e l'incapacità aziendale di garantire condizioni minimamente accettabili dei bus – dicono dall’Usb - riteniamo si tratti di una scelta incomprensibile inutilmente punitiva e tesa a scaricare le proprie responsabilità (guarda caso, assunta dopo la valanga di proteste di quest'estate)”.

Vista la situazione e i tempi comunque molto lunghi ed incerti per una soluzione definitiva del problema, l’Usb ha chiesto al Presidente della Provincia di intervenire presso l'azienda affinchè sia presentato un piano dettagliato di interventi immediati e tempestivi di manutenzione delle vetture: "Non è accettabile infatti che si usi lo stato dei conti aziendali (non certo imputabile ai dipendenti) come giustificazione per l'attuale immobilismo. Inoltre che venga interrotta immediatamente l'azione nei confronti dei lavoratori del recupero di fantomatici danni". 

Il sindacato ha anche chiesto chiarimenti sul percorso di definitivo riassorbimento di RTL: "Il Presidente ha garantito che la Provincia sta  cercando una soluzione per giungere a breve alla definitiva soluzione della questione, svincolandola dai tempi di approvazione del Piano di risanamento”. Per l’affidamento del servizio di Tpl in Provincia di Imperia, l’Usb ha chiesto all'amministrazione di avviare quanto prima, verificando le dovute tempistiche dettate dall'attuale quadro normativo, una discussione circa la scelta delle modalità di affidamento del servizio, attualmente prorogato fino alla fine del 2021. Usb ha ribadito la sua posizione a favore della gestione in house, sottolineando come questa modalità sia stata scelta dalle altre province liguri e dalla città metropolitana genovese.

Si è poi parlato anche del contenzioso su adeguamento Istat: ”Non è ancora concluso . Il valore complessivo della richiesta supera gli 8 milioni di euro e l'eventuale soccombenza della Provincia , viste le difficoltà di bilancio dell'ente , comporterebbe forti difficoltà a fare fronte a tale esborso”. 

Il sindacato Usb ha apprezzato, in questa fase così complicata, la disponibilità al confronto del Presidente: “Attendiamo però un rapido riscontro alle nostre richieste, in particolare sulla questione delle condizioni dei mezzi. Senza risposte, ed a fronte di condizioni di lavoro assolutamente inaccettabili, adotteremo tutte le iniziative necessarie per ottenere finalmente gli indispensabili interventi atti a garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti”.

Carlo Alessi

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