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Politica | 28 novembre 2019, 22:56

Ventimiglia: si è riunito nei giorni scorsi il Movimento Federalista Europeo

Con il segretario comm. Lorenzo Viale sono intervenuti, la signora Kersti Quintili e i signori: Ido Ferraldeschi , Mauro Lazzaretti , Eduardo Raneri , Eraldo Verrando e Duccio Guidi

Ventimiglia: si è riunito nei giorni scorsi il Movimento Federalista Europeo

Si è riunito nella tarda serata del 26 novembre presso la sede di via Roma 63 a Ventimiglia, la sezione MFE (Movimento Federalista Europeo) ; con il segretario comm. Lorenzo Viale sono intervenuti, la signora Kersti Quintili e i signori: Ido Ferraldeschi , Mauro Lazzaretti , Eduardo Raneri , Eraldo Verrando e Duccio Guidi.

Il segretario Viale ha ricordato, in sintesi, la figura e l'opera dell'arch. Osvaldo Viale , deceduto ai primi di ottobre, tra i Fondatori della sezione nel 1948 e particolarmente apprezzato nel disegno; significativo un suo Omaggio grafico ad Altiero Spinelli (1907-1986) nel giorno dell'inaugurazione a Ventimiglia (28-2-2009) del Rondò sulla Passeggiata a mare(foto E.Raneri).

In vista dell'incontro regionale MFE previsto a Genova il 30 novembre e successivi sviluppi, si è registrata una vivace discussione tra gli iscritti sulla grave "impasse" in cui si trova il processo di Integrazione continentale ; in special modo sono stati affrontati due temi di specialissimo rilievo, uno dei quali
di diretto impatto sulla Città : economia e fenomeno migratorio.

Circa il primo punto , pur ribadendo la necessità della moneta unica come elemento imprescindibile dell'unità europea, si sottolineato come sia del tutto mancata una gradualità nel processo di adesione, che tenesse necessariamente conto delle differenze accumulate in precedenza dei singoli stati, imponendo
parametri , quelli di Maastricht, semplicemente irrangiungibili in un Paese come il nostrose non al prezzo di una politica fiscale insostenibile in termine di pressione al prelievo e taglio a infrastrutture e servizi essenziali ( allarmante quanto segnalato dal Sole 24 Ore proprio in questi giorni). Lo stesso controllo sui conti pubblici ed il dibattito sul "Fondo salva-stati" hanno dato l'impressione di essere talvolta più un'arma di ricatto per ingerenze nella vita interna e soprattutto su politiche economiche generali e non solo di bilancio, che indebolisce la serietà del progetto , quantomeno percepito da settori crescenti della popolazione come vero e proprio cavallo di Troia per imporre un neo-liberismo che ormai manifesta tutti i suoi limiti a livello globale.

Il risultato è che a quasi vent'anni dall'introduzione dell'Euro molti Stati preferiscono mantenere la propria moneta. E vantando buone condizioni di salute ( si pensi alla Polonia) e addirittura alla Gran Bretagna , che con un voto popolare, deprecabile sì, ma indiscutibilmente libero e democratico, ha deciso di
abbandonare del tutto l'Unione. Circa il secondo punto la sezione di Ventimiglia saluta con favore il
progetto di riforma di Dublino che finalmente abbandoni il principio del Paese di approdo , in favore di una
redistribuzione automatica degli arrivi, ma sottolinea come proprio tale vicenda abbia dimostrato la scarsa coesione nella gestioneù di un fenomeno oggettivamente di interesse comune ed ancor più di una politica estera organica nei confronti dei paesi di provenienza. Con riferimento alla lotta ai cambiamenti climatici , riduzione CO2 , polveri sottili ecc. si propone di rilanciare in primavera, una domenica europea a piedi, con risparmi energetici e di costi.

La prossima riunione della sezione di Ventimiglia è fissata in sede per le ore 18 di martedì 28 gennaio 2020.
Per contatti tel.(0184)239525

Francesco Li Noce

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