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Politica | 27 dicembre 2019, 14:06

Imperia: "12 milioni di opere negli ultimi tre mesi", Scajola presenta la 'Via dell'Energia' (foto e video)

Nel dettaglio, l’idea dell’amministrazione è quella di coinvolgere l'asse urbano fronte mare collegandone i due centri di Oneglia e Porto Maurizio attraverso il Parco urbano

Imperia: "12 milioni di opere negli ultimi tre mesi", Scajola presenta la 'Via dell'Energia' (foto e video)

L’idea è quella di unire la città, e per farlo dobbiamo unire la banchina di Oneglia a quella di Porto Maurizio. Il parco, così com’è ce l’hanno tutti, forse non sul mare, ma deve diventare una cosa diversa, che noi abbiamo chiamato ‘Via dell’Energia’”. Così il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha presentato alla stampa il progetto green dell’opera resa pubblica nelle scorse settimane, ma su cui il comune lavora da mesi.



Nel dettaglio, l’idea dell’amministrazione è quella di coinvolgere l'asse urbano fronte mare collegandone i due centri di Oneglia e Porto Maurizio attraverso il Parco urbano. 

L'obiettivo sarebbe quello di offrire a cittadini e turisti la possibilità di spostarsi a piedi fruendo di vista mare e nel contempo partecipando attivamente a un programma di: "responsabilizzazione verso l'ambiente e le fonti rinnovabili". Per farlo l'idea è quella, come si legge in una determina dirigenziale firmata dal dirigente di settore Alessandro Croce, di mettere a disposizione dell'utenza una serie di piattaforme multifunzionali.

"A titolo puramente esemplificativo – spiega l’atto – si potrebbero installare percorsi piezoelettrici per produrre energia camminando, installazioni fotovoltaiche e micro eoliche, info-point multifunzionali inseriti nelle aree di sosta lungo la strada dell'energia".

Oggi, durante la conferenza stampa di fine anno, Scajola ha presentato un progetto avviato già sette mesi fa. “Adesso siamo più avanti con la progettazione. – ha detto Scajola – Abbiamo dato un incarico allo studio ‘Avalon’ per 40mila euro, affinché si trovi una forma di finanziamento, pubblico-privato per il parco dell’energia, una cosa unica affinché qualche turista possa scegliere di venire a Imperia”. Un’altra sfida per il 2020 sarà la riattivazione della fontana, con i giochi d’acqua, di villa Grock. “Aspettiamo fiduciosi un finanziamento da San Paolo. – ha spiegato il Sindaco – I giochi d’acqua sono essenziali per la natura della villa, che già oggi ha fatto registrare dodicimila visite”. Sul tema delle opere pubbliche, Scajola, ha spiegato che negli ultimi tre mesi sono stati presentati progetti per 12 milioni di euro di cui la maggior parte sono in fase di consegna. Il sindaco ha ribadito la partenza per febbraio, massimo marzo dei lavori della pista ciclabile. “Il 30 di questo mese si riunisce la commissione che si occuperà dell’aggiudicazione dei lavori”. Partirà presto anche il restyling di piazza Dante e dei portici di via Bonfante e via della Repubblica. “Oggi è stato individuato il vincitore della gara. Ci sarà una nuova illuminazione e una nuova pavimentazione con scivoli e piastrelle con lo stemma della città che abbiamo fatto costruire per qualificarli come il nostro portico. L’illuminazione sarà quella che hanno i portici tradizionali, nell’arco, con le lanterne. Alzando lo sguardo non si vedrà più lo scempio che si vede adesso. Il materiale sarà fatto per durare, l’investimento è di 1 milione 650mila euro e prevede il rifacimento totale dell’impianto della fontana, che manterrà il disegno e i giochi d’acqua originali, ma è previsto un funzionamento ottimale per chiudersi o accendersi a seconda del vento”. Un’altra novità riguarderà la stazione unica degli autobus, con parcheggi a pettine, in largo Nannolo Piana. I progetti futuri passano anche per il recupero dell’osservatorio meteorologico che Scajola vuole rendere “prestigioso, ma anche utile per le previsioni meteo attraverso un collegamento con la sala per la sicurezza”. Proprio in tema di sicurezza Scajola ha ribadito il concetto sulle 150 telecamere in 4K che saranno installate e funzionate entro il 30 giugno. “Su 50, prima due terzi non funzionavano”, ha spiegato il sindaco. Dal punto di vista turistico, Scajola ha annunciato i primi risultati sulla delibera per il rilancio del Parasio, che a oggi fa registrare due sicure aperture di attività commerciali: un fotografo e un bar, mentre prosegue il progetto per il chiosco in piazza Parasio. “Se si parla di Parasio non si può non parlare di ascensori, - ha detto il sindaco – abbiamo dovuto ricominciare con le certificazioni partendo di nuovo con modifiche continue. Nei prossimi giorni si riaprirà il primo e il terzo, mentre per il secondo siamo d’accordo con ‘Thyssen’ per il cambio di una parte della struttura che dovrebbe garantire maggiore continuità. Nonostante tutto il denaro speso, sugli ascensori bisogna dire che maggiore sarebbe stato lo spreco se li avessimo buttati”. In tema di grandi opere, Scajola parla di riapertura del teatro Cavour, con un progetto di realizzazione all’interno di un cinema ‘D’essai’, entro la prossima estate. Ma la madre delle grandi opere della città è sicuramente il porto turistico, che con una recente delibera comunale ha visto l’incameramento del porto, quasi nella sua interezza da parte dello Stato. “Abbiamo già presentato la documentazione per l’incameramento della seconda parte e siamo fiduciosi perché questo avvenga entro la primavera. Questo potrebbe portare a far ottenere al Comune una concessione ultradecennale per l’ultimazione delle opere, per le modifiche e per la gestione. “Nel 2020 si chiuderà una vicenda lunghissima durata dieci anni, con un porto fermo, chiuso e che non rende. La concessione permette di operare sul mercato per ottenere le risorse per l’ultimazione. La nostra sarà una scelta di realizzarlo in house, con Go Imperia, sentendo i pareri dei legali e dei tecnici esperti”. “Go Imperia – continua il sindaco - ha lavorato anche per risolvere il problema dei contenziosi con chi aveva acquistato la concessione del posto barca, che, essendo decaduta la concessione, non pagavano le spese di gestione. Siamo in fase di definizione di oltre la metà di accordi con titolari posti barca. Con la delibera del consiglio noi procederemo a tutelare coloro che hanno acquistato la concessione, prevedendo condizioni di particolare favore che possano permettere di farli tornare in possesso del posto barca. Questa è la linea su cui ci intendiamo muovere per fare giustizia a chi incolpevolmente si è trovato privato del posto barca”. Tornando alle altre opere, Scajola ha rivendicato quanto fatto in tema di rifacimento delle stazioni di sollevamento fognario in varie parti della città, tra cui nell’entroterra. “Sono state realizzate delle centraline che avvisano quando c’è un problema, in modo da evitare l’inquinamento delle falde acquifere o problemi per la balneazione. Queste sono opere che non si vedono, la gente si accorge dell’importanza dell’acqua quando non c’è”. Per quanto riguarda la piscina, Scajola ha ricordato la recente apertura e i prossimi lavori alla vasca grande, con fondi europei per 600mila euro, “che la faranno diventare un gioiellino, oltre a garantire un risparmio energetico del 50%”. Ancora, il sindaco ha ricordato i recenti lavori di restyling di galleria Gastaldi, “che permette di collegare meglio via Cascione con il mare. È stata bonificata, l’abbiamo collaudata con le grandi piogge, il sistema funziona”. “Siamo in fase di consegna dei lavori anche per quanto riguarda la rotonda di Castelvecchio. Per la progettazione del restauro dei borghi, abbiamo affidato l’incarico all’architetto Papone”, ha detto ancora il primo cittadino. Dal punto di vista turistico, Scajola ha ribadito la volontà di mantenere annuali le ‘Vele d’Epoca’, prevedendo eventi a corredo della prossima edizione. Il sindaco ha poi rivendicato l’ottenimento della bandiera blu, parlando anche dell’incremento degli arrivi, che da gennaio a ottobre hanno fatto registrare un più 9,24% e delle presenze, salite nello stesso periodo del 7,45%. L’obiettivo era portare a 300mila le presenze. Il dato di ieri è di 350mila. Infine, il Sindaco ha annunciato la gara internazionale per il nuovo piano urbano comunale. “Ho intenzione di riuscire a far vedere da lontano meglio la città e quindi faremo una gara internazionale per un progetto urbanistico comunale che tenga presente delle zone ferme, e di quelle che nel piano regolatore hanno previsto un utilizzo che deve essere diverso”. E’ in fase di ultimazione anche il piano dei lidi e il piano regolatore portuale e della costa. “Il 10 gennaio i tecnici si vedranno per l’ultimo tocco finale per lo sviluppo armonico, funzionale e moderno”. Per il futuro dello scalo di Oneglia, Scajola pensa all’attracco di navi da crociera.

Redazione

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