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Attualità | 28 febbraio 2020, 13:30

Itticoltura alla Galeazza, soddisfatto il fronte del no per gli approfondimenti disposti dal Comune (Video)

Livia Carli: "questa determinazione ci fa pensare che la nostra azione abbia esercitato e ottenuto un risvolto positivo". Il comitato comunque mantiene alta la guardia: "non molleremo"

Itticoltura alla Galeazza, soddisfatto il fronte del no per gli approfondimenti disposti dal Comune (Video)

Anche se la loro presenza non è stata inclusa al tavolo di confronto- convocato dal sindaco Claudio Scajola con i rappresentanti della Regione Liguria, Capitaneria di Porto, istituto idrografico della Marina, Soprintendenza Archeologica, Paesaggio e Belle Arti Liguria in seguito alle polemiche divampate per il progetto delle vasche di itticoltura a largo della Galeazza- una delegazione del comitato civico del no ha comunque presenziato al termine per conoscere le determinazioni del primo cittadino.

E, considerato che il Comune ha deciso di voler approfondire la questione acquisendo ulteriori pareri, il comitato con in testa l'attivista e attrice Livia Carli si ritiene particolarmente soddisfatto. "Sembra che tutte le osservazioni che noi avevamo fatto come comitato- ha dichiarato Livia Carli- siano state tenute in conto dal sindaco. Sia le nuove disposizioni legislative per la tutela dell'ambiente sia la tutela della città, il famoso rapporto costi-benefici. Al momento- ha sottolineato- siamo contenti perché verranno realizzate delle nuove considerazioni e quindi pensiamo che l'azione che abbiamo esercitato abbia ottenuto un risvolto positivo".

Gli attivisti comunque non abbasseranno la guardia. "Noi chiaramente non molliamo- ha sottolineato la Carli- noi andiamo avanti, ma siamo contenti e ringrazio il sindaco di questa presa di posizione su questa situazione e ringrazio anche l'assessore Marco Scajola per il suo intervento poiché questo è stato sicuramente un aiuto per la nostra causa".

Il primo cittadino imperiese comunque ci va con i piedi di piombo: lo spettro di un eventuale contenzioso con la società Aqua non può aggirarsi tra le casse del comune. "Siamo consci- ha detto la Carli- che queste sono questioni molto delicate ed è giusto che ognuno faccia il suo mestiere. Noi comunque continueremo ad andare avanti nelle nostre ricerche, negli studi per acquisire materiali e competenze sia di biologia marina che giuridiche, ma certo le valutazioni del sindaco spettano a lui".

Angela Panzera

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