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Politica | 14 aprile 2020, 12:11

“SOS floricoltura“ a Santo Stefano minoranza e maggioranza uniscono le forze in soccorso agli operatori del settore per lo stato di calamità

La prossima settimana la situazione verrà chiarita a tutta la cittadinanza durante il primo consiglio comunale online nella storia di Santo Stefano.

“SOS floricoltura“ a Santo Stefano minoranza e maggioranza uniscono le forze in soccorso agli operatori del settore per lo stato di calamità

Stato di calamità per la floricoltura” dichiarato ufficialmente prima di Pasqua dalla Regione Liguria. Per i floricoltori è stato chiesto un fondo di solidarietà nazionale considerando che sono più di 400 le aziende liguri in ginocchio a causa della crisi Coronavirus.

La situazione non risparmia i piccoli centri della provincia di Imperia dove i fiori rappresentano ancora un'importante fonte di reddito. A Santo Stefano al mare, per scongiurare il disastro che vede non solo fiori invenduti ma costretti al macero, con relativa criticità per le aziende, maggioranza e minoranza hanno deciso di unirsi in un connubio, lasciando la politica da parte e mettendo in primo piano gli aiuti al paese.

Molti dei rappresentanti dell'amministrazione comunale di Santo Stefano hanno lavorato o continuano a lavorare nei fiori e comprendono la pericolosità economica e sociale di questo periodo.

Ho preso molto a cuore la causa degli agricoltori e floricoltori perché conosco bene il settore e il dramma che stanno vivendo le famiglie e le imprese operanti nel nostro territorio. Un primo passo nella giusta direzione lo ha compiuto Regione Liguria, riconoscendo lo stato di calamità, ma adesso è molto importante che siano inviate al più presto in comune le segnalazioni dei danni subiti. I floricoltori possono farlo utilizzando modelli forniti dalle varie associazioni di categoria e inviarli via PEC o attraverso una semplice autocertificazione. Su questo tema ci sarà la massima collaborazione tra minoranza e maggioranza in consiglio comunale: io personalmente 'starò sul pezzo' e sono a disposizione per essere contatto da chi ha dubbi su come segnalare la propria situazione” commenta Donato Piccirilli, capogruppo della minoranza.

Una decisione che trova concorde anche il primo cittadino, Elio Di Placido: “Già nei giorni scorsi ho sollecitato le maggiori aziende del territorio per presentare la richiesta di calamità naturale. La Regione Liguria, a tempi record, sta cercando le misure per fronteggiare la crisi e a questo punto, anche per il nostro comune, non resta che attendere le loro disposizioni. E' importante che le aziende florovivaistiche toccate contattino gli uffici in modo che, quando arriveranno gli aiuti della Regione, sia possibile una maggiore velocità di aiuto. Desidero fare un plauso alla minoranza sia per come sta sostenendo l'amministrazione in questo difficile momento per la floricoltura sia per l'aiuto nella distribuzione delle mascherine alla popolazione, avvenuta nei giorni scorsi. Un atteggiamento di grande collaborazione in una situazione difficile per tutti”.

Sia maggioranza che minoranza concordano inoltre su un consiglio comunale, proposto da entrambe le parti, che verrà svolto online, per la prima volta nella storia di Santo Stefano. Il Sindaco ha approvato con un decreto lo strumento più idoneo per lo streaming, che si sta già utilizzando per le giunte e che, come anche richiesto dalla minoranza, verrà trasmesso online probabilmente già dalla prossima settimana.

Stefania Orengo

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