DL Maggio, CIA (Agricoltori Italiani): “Contiene molte delle richieste da noi avanzate in queste settimane”

Non è il testo ufficiale ma pare assai attendibile e contiene molte delle richieste avanzate da CIA in queste settimane. L’istituzione del ‘Fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi’, con una dotazione di 1000 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato all’attuazione di interventi di ristoro per i danni subiti dal settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura. Le risorse sono destinate in, via principale, al settore florovivaistico, lattiero caseario, vinicolo, zootecnico nonché della pesca e dell’acquacoltura, segna un importante riconoscimento delle criticità. Significativa anche la costituzione del fondo a favore delle aziende agrituristiche dotato di 80 milioni euro che ristornerà la mancata attività.

La messa in campo delle misure dopo l’approvazione del Decreto necessiterà della parte operativa da definire con l’intesa fra le Regioni e l’emanazione del DM del Ministro dell’ agricoltura. Entro 20 giorni.

"La quantità di risorse impegnate, dovendo coprire una platea molto ampia, ci preoccupano non poco. Ma il giudizio complessivo lo daremo solo a testo definitivo pubblicato. Molte delle nostre richieste sono state accolte e questo ci gratifica molto, anche visto tutto il lavoro che c'è stato dietro - dichiara Stefano Roggerone, presidente CIA Imperia -. Significativo l'aiuto agli agriturismi, settore fortemente colpito data la vocazione turistica. Sono stati mesi duri che ha visto un lavoro formidabile di tutto l'apparato Cia. Ora ci attendiamo rapidità e semplicità nelle procedure di erogazione. Il tempo è fattore decisivo per dare ossigeno alle imprese e consentire loro di programmare la ripartenza che tutti auspichiamo quanto più rapida possibile”.

“Un giudizio complessivo lo daremo solo a testo definitivo, diciamo che le premesse sono in linea con quanto si era richiesto in particolare la necessità di interventi a fondo perso che possano fare da volano alla ripartenza delle aziende - aggiunge Aldo Alberto, presidente CIA Liguria –. Significativa la sottolineatura del florovivaismo che è citato come prima emergenza, credo anche grazie alla nostra costante azione di pressione, fatta di argomenti seri e documentati che continueremo a produrre per avere adeguate risorse per il settore”.