Un nostro lettore, Mario De Luca, ci ha scritto per commentare la futura stagione balneare, in relazione alle disposizioni per il contenimento del Coronavirus:
“In questi giorni si sta cercando (disperatamente) di salvare la stagione balneare 2020 cercando di mettere in atto misure che rendano possibile l'accesso in sicurezza alle spiagge e stabilimenti: proprio oggi viene reso noto che viene stabilita una distanza minima fra gli ombrelloni di 3 metri. Mi chiedo: certamente gli ombrelloni e i lettini rispetteranno sicuramente queste indicazioni, ma mi sembra opportuno ricordare che il distanziamento sociale non riguarda gli oggetti ma (ahimè) le persone. Fermo restando che nessuno potrà mai obbligare i bagnanti a rimanere inchiodati sotto l'ombrellone, chi controllerà dunque che folle di adulti e bambini non si accalchino in prossimità della riva, giocando in acqua ‘vicini vicini’ come è sempre stato? Ci vorrà un esercito di bagnini che, muniti di fischietto e mascherina (presumibilmente con 33 gradi all'ombra) rincorreranno in spiaggia gli inadempienti con un ‘fuggi fuggi’ generale. Ci sarà da ridere, ma per adesso mi viene solo da piangere!”