Attualità - 16 maggio 2020, 12:12

Coronavirus: regole per gli stabilimenti balneari, il punto con Davide Barreca (Koko Beach) - Video

L'accordo tra stato e regioni prevede che il distanziamento tra ombrelloni sia di dieci metri quadrati, quindi circa tre metri, come aveva chiesto la regione Liguria. Una soluzione che piace al titolare del Koko Beach

Coronavirus: regole per gli stabilimenti balneari, il punto con Davide Barreca (Koko Beach) - Video

Dopo la pubblicazione del protocollo che chiarisce le regole per i titolari degli stabilimenti balneari, c'è maggiore chiarezza sulle modalità, ma restano le incognite sul futuro delle attività turistiche.

In ballo c'è il rispetto delle norme di sicurezza, prima di tutto le distanze da mantenere tra gli ombrelloni. Secondo le linee guida pubblicate in settimana dall'Inail le distanze da tenere per garantire la sicurezza sarebbero di cinque metri. Troppi per i balneari, che soprattutto in Liguria possono contare su spiagge di piccole dimensioni.

La regione aveva poi presentato una bozza di protocollo che riduce il distanziamento a tre metri. Questa è l'ipotesi messa nero su bianco sul protocollo firmato ieri, contenuta nell'accordo siglato tra stato e regioni. Nel documento si parla di una distanza di dieci metri quadri, ovvero circa tre metri. Una soluzione che piace a Davide Barreca, titolare del Koko Beach, uno degli stabilimenti balneari più conosciuti in città, che abbiamo intervistato alcuni giorni fa.



Sembrerebbe che dalla regione sia arrivata questa richiesta, - ci spiega - perché le direttive Inail che sono uscite erano esagerate. So che hanno fatto una richiesta di tre metri, che è già una buona distanza. Aspettiamo che venga ufficializzato tutto per capire come poter ripartire. Non è una bella situazione, siamo a metà maggio e come potete vedere è un disastro dappertutto, è tutto fermo e quindi adesso ci metteremo in moto per fare quello che si deve fare”.

L'incognita rimane per i locali, come il Koko Beach di Barreca, che sono anche discoteche. “A livello notturno non si sa niente, come discoteca è tutto fermo, e quindi sicuramente chiederemo di sapere qualcosa anche noi perché così non si può andare”.

Secondo le prime indicazioni, come conferma Barreca, la stagione balneare dovrebbe comunque ripartire, entro il 15 giugno. “L'inizio della balneazione è fissato dal 3 giugno, ma mi sembrerebbe di aver capito, ma questo bisognerebbe vedere se è ufficiale, che abbiamo tempo entro il 15 giugno di essere a posto”.

Francesco Li Noce

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