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Attualità | 22 maggio 2020, 14:17

Coronavirus, ecco le linee guida Anci sull'accesso alle spiagge libere, stalli per nuclei familiari da massimo quattro persone

Nel documento di cinque pagine, che può essere soggetto a modifiche proposte dai vari comuni, sono contenute le linee guida generali che regolamenteranno l'accesso alle spiagge a partire dal 3 giugno

Coronavirus, ecco le linee guida Anci sull'accesso alle spiagge libere, stalli per nuclei familiari da massimo quattro persone

Ieri sera, il presidente di Anci Liguria Marco Bucci ha annunciato di aver inviato la bozza del protocollo sulle spiagge libere ai sessanta sindaci dei comuni della costa ligure. Nel documento di cinque pagine, che può essere soggetto a modifiche proposte dai vari comuni, sono contenute le linee guida generali che regolamenteranno l'accesso alle spiagge a partire dal 3 giugno.

Alcune linee guida erano già state rese note, come l'app e la regolamentazione degli accessi con volontari, operatori economici già presenti e disponibili a tali attività e steward. Secondo il documento si predilige l'accesso unico.

Ecco dunque il documento con le linee guida.

"Al fine di poter rendere fruibili le aree in oggetto, secondo le modalità contenute nel presente documento, si rende assolutamente necessario impiegare pienamente il tempo rimanente entro la data dell’apertura della stagione balneare, stabilita da Regione Liguria per il 3 giugno p.v.

Si espongono le presenti linea guida ferma restando l’autodeterminazione libera delle civiche amministrazioni nel valutare l’impostazione e la gestione dei luoghi in oggetto secondo le modalità:

a) Non presidiata ma dotata di adeguata informativa al pubblico

b) Presidiata con regolamentazione di accesso

c) Organizzata direttamente o affidata dalla civica amministrazione

Tali formule possono essere utilizzate anche in situazioni cumulative o diversificate secondo le tipologie di luoghi all’interno dello stesso territorio comunale.

FASE ALLESTIMENTO (a carico dei Comuni)

1) Ogni spiaggia sarà suddivisa in stalli da 10 mq. (Distanza minima tra gli ombrelloni 3m) per una parte (circa 2/3 della superficie totale), e in stalli da 4 mq. (distanza minima tra gli asciugamani 1.5m) per la restante parte (1/3 della superficie), in modo da poter ospitare sia nuclei familiari (MAX 4 PERSONE) che persone singole.

(Proporzioni da valutare comune per comune) In base a tale ipotesi del tutto indicativa, considerando la superficie complessiva delle spiagge così gestite, ed un numero massimo di 4 persone a nucleo familiare.

2) IDENTIFICAZIONE STALLI: In ogni spiaggia saranno quindi predisposti, mediante paletti, bandierine o sacchi numerati riempiti con materiale recuperato in loco, dei punti di riferimento corrispondenti agli stalli, posti alla distanza necessaria a garantire quanto stabilito al punto 1).

3) Sarà opportuno riservare alcuni stalli a persone portatrici di Handicap

4) Per le scogliere non si ritiene necessario, regolamentare l’accesso, ma porre all’ingresso regole d’ingaggio ai sensi della normativa vigente; si ritiene inoltre necessario il controllo con vigilanza della polizia locale od altre forze costituite

5) Verrà predisposta cartellonistica su tutte le spiagge e le scogliere, anche non regolamentate, riportante le norme di comportamento da seguire.

REGOLAMENTAZIONE ACCESSO (preferibilmente accesso unico alla spiaggia libera)

Per ogni accesso alle spiagge saranno presenti operatori (volontari, operatori economici già presenti e disponibili a tale attività, steward), i quali, all’atto dell’entrata dei cittadini, tramite l’utilizzo di apposita app regolamenteranno l’accesso, ed in mancanza distribuiranno i cartellini con il numero corrispondente agli stalli liberi, per ogni nucleo composto fino a un max di 4 persone, o per ogni persona sola, e li ritireranno da parte delle persone in uscita. Nel caso di più punti di accesso relativi alla medesima spiaggia, gli operatori saranno collegati via radio per le comunicazioni utili.

Attrezzature eventualmente necessarie: mascherine; ombrelloni per la postazione dell’operatore; berretti; tablet o smartphone; radio; scorta di acqua, tavolini, eventuali pettorine identificative.

APP

Verrà creata un’App o un sito apposito per consentire alla cittadinanza di conoscere in anticipo la situazione relativa ai posti liberi per tali spiagge. Gli operatori aggiorneranno in automatico in tempo reale sull’App la situazione della propria spiaggia, secondo una procedura informatica che verrà loro comunicata in anticipo.

PROCEDURE SANIFICAZIONE

E’ necessaria la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni: spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici qualora presenti, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto e delle attrezzature che vanno disinfettate ad ogni cambio di persona; in ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Tale adempimento rimane in carico a chi gestisce l’accesso ovvero all'operatore economico con specifici accordi con il comune ed in carico al comune dove vengano utilizzati volontari o steward.

Ipotesi di ingaggio operatori che regolamentano l’accesso gratuito:

1°) Titolari degli stabilimenti balneari confinanti e/o Bagni marini con PROTOCOLLI tra operatore e amministrazione comunale.

2°) Operatori economici disponibili o Associazioni già presenti in sito che hanno manifestato tale disponibilità alla collaborazione con PROTOCOLLI tra operatore e amministrazione comunale.

3°) Il Comune tramite Volontariato civico e/o di protezione civile, con riconoscimento eventualmente di un contributo all'associazione.

4°) Il Comune tramite soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza

5°) Il Comune tramite personale dipendente comunale o Steward di ditte private.

REGOLAMENTAZIONE

I Comuni è opportuno che procedano alla determinazione della fascia oraria di presidio-periodo di tempo durante il quale mettere in atto tale organizzazione, alla chiusura delle spiagge libere nella fascia serale notturna ed alla regolamentazione dei venditori abusivi anche tramite l’ausilio della polizia locale e delle forze dell’ordine.

Da definire:

- bozza protocollo tra Comune e stabilimenti balneari: la gestione dell’ingresso, che deve essere gratuito e non selettivo, in cambio di eventuali servizi a pagamento anche in spiaggia libera (noleggio ombrelloni e sdraio, consumazione al bar ecc). In caso di non osservanza delle regole di ingresso, ci si dovrà rivolgere alle forze dell’ordine e/o Polizia locale.

- Regione con le Autorità portuali liguri deve ampliare la concessione agli stabilimenti balneari in modo da permettere di noleggiare ombrelloni e sdraio in modo libero.

- Provvedimento amministrativo di Regione Liguria che recepisca le linee guida proposte da Anci Liguria.

Nota bene

• Si precisa che, per le spiagge non in concessione dal Demanio al Comune, sarà necessario prendere accordi preventivi con l’Autorità Portuale per l’eventuale gestione.

• Al fine di una corretta realizzazione di quanto sopra descritto, si rileva strettamente necessaria una costante cooperazione, tramite l’azione congiunta con le rispettive Prefetture, per una presenza di ausilio nel mantenimento dell’ordine pubblico. In particolare si suggeriscono azioni finalizzate all’interdizione notturna delle aree in oggetto".

Francesco Li Noce

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