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| 27 giugno 2020, 07:19

San Bartolomeo al Mare, un gruppo di villeggianti scrive al Comune affinché il lungomare non venga 'invaso' dalle casette espositive

La missiva, che circola sui social network, è firmata da turisti che da oltre 40 anni trascorrono oltre sei mesi all'anno e sono "innamorati di questo grazioso borgo". Richiesta quindi una rivisitazione della passeggiata

San Bartolomeo al Mare, un gruppo di villeggianti scrive al Comune affinché il lungomare non venga 'invaso' dalle casette espositive

È rivolta al sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, all’assessore al commercio e all’azienda turistica locale la lettera inviata “da un folto gruppo di cittadini costituito per lo più da pensionati e da famiglie con bambini che vive qui sei mesi all'anno o più, da oltre 40 anni” e che ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni locali affinchè venga valorizzato il territorio il più possibile. Questa lettera è stata diffusa sui social network e sta riscuotendo in queste ore parecchi consensi. “Ci siamo innamorati di questo grazioso borgo, al punto dall'averci comprata casa e da trascorrerci quanto più tempo possibile, scrivono nella missiva, compatibilmente con i nostri impegni in Piemonte,Val d'Aosta e Lombardi”. I villeggianti voglio lamentare la situazione che si verrebbe a creare nei mesi di luglio e agosto, da qualche anno a questa parte, con l'arrivo dei turisti.

“Probabilmente anche quest'anno verranno posizionate le casette in legno bianche sulla passeggiata lungomare. Sono molto belle, ma- sottolineano- troppo numerose e vengono addossate al parapetto, nascondendo così la magnifica vista del mare. Tra l'altro la maggior parte della merce esposta non valorizza affatto il paesaggio, in quanto si tratta di articoli piuttosto dozzinali e di cianfrusaglie che si possono benissimo trovare, per chi le cercasse, al mercato rionale del lunedì. Ben vengano pochi capanni, se radi e posizionati in modo da non nascondere il paesaggio, puntualizzano nella lettera, che amiamo poter fotografare, e se si espongono oggetti di pregio dell'artigianato e degli artisti locali, affinché si possa valorizzare il territorio.

Ma la cosa più importante, ci tengono a dire, è che queste installazioni devono essere collocate in modo tale da lasciare libero il passaggio alle persone in difficoltà come gli anziani col deambulatore, o con la carrozzina. Spesso gli invalidi e le mamme coi passeggini vengono ostacolati nel muoversi dalla presenza dei tunnel passacavi, che attraversano la passeggiata, e dalle strettoie formate dai troppi capanni ad ammucchiarsi nella calca e creando situazioni di pericolo”. In definitiva il gruppo di villeggianti chiede quindi al Comune che venga trovata una soluzione per trascorrere le loro vacanze al meglio,ma anche con lo scopo di permettere al territorio di essere al meglio gestito e valorizzato.

 

An.Pa

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